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AGATINO LANZAFAME (CONSIGLIERE COMUNALE A CATANIA): SIAMO PER LA PARI DIGNITA’, PER ANDARE LONTANO SI CAMMINA INSIEME

Agatino Lanzafame, sei consigliere comunale a Catania, ma conosci molto bene Siracusa

Troppo buono direttore. Diciamo però che non sono ancora pronto per la “doppia cittadinanza”. Amo la mia città ed è il motivo per cui da giovanissimo ho scelto di impegnarmi – non senza difficoltà – per rappresentare la mia generazione in Consiglio comunale a Catania. Tuttavia, la mia passione per Catania non mi ha impedito di imparare a conoscere ed amare la comunità di Siracusa anche grazie a tanti amici che nel tempo hanno saputo mostrarmi le straordinarie potenzialità di questo territorio.

Da noi c’è la forte impressione che Catania voglia cancellare la nostra città. Dal tuo punto di vista?

È un peccato. Credo che i Siciliani debbano impegnarsi per trovare ragioni di unità ed avviare percorsi di collaborazione. Divisi si perde, è un fatto; uniti, invece, possiamo lavorare per superare il grave momento di crisi economica e sociale che ha colpito il nostro paese. La retorica dei “campanili”, allora, lascia il tempo che trova. Catania è una grande Città e può e deve assumere la leadership dei territori che ricadono nel cosiddetto Distretto del Sud-Est della Sicilia. Ciò non significa che debba “dominare” o peggio “cancellare” le altre identità: al contrario, se la nostra città vuole veramente essere leader di un percorso di rinascita della Sicilia orientale ha il dovere – e la responsabilità – di riconoscere pari dignità ad ogni comunità del territorio e di valorizzare le specificità di ognuna di esse. Allora chi, come noi, crede nella necessità di ampliare la cooperazione tra i territori (e quindi tra le comunità, prima ancora che tra gli enti) ha il dovere di sgombrare il campo da ogni equivoco: per andare lontano si cammina insieme, alla pari.