Politica

PALESTRO E L’ENNESIMA PRESA PER I FONDELLI SULLE SCUOLE SIRACUSANE

Qualcuno spieghi al consigliere Palestro che fra qualche mese ritornerà lui, come altri 39 consiglieri comunali, agli affetti familiari. A primavera 2018 infatti si vota per eleggere il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali, con la speranza che i nuovi eletti non ripetano le scellerate strade percorse dai consiglieri uscenti. Per il consigliere e per alcuni suoi colleghi quindi sarebbe tempo di bilanci, di spiegare ai siracusani come li hanno rappresentati e cosa hanno fatto per la comunità e per Siracusa, ammesso che qualcosa abbiano fatto. Invece Palestro proprio in queste ore propone una rivoluzione copernicana (vedi foto di uno sterile malloppo cartaceo)  nella gestione delle scuole siracusane, polemizza su un piano di indirizzo che il Consiglio snobba, dice cambiamo questo e quell’altro, facciamo questo e quell’altro etc etc Peccato che fra qualche settimana, ripetiamo, ci sia il “tutti a  casa”. Questo programma per garantire la funzionalità e il diritto allo studio delle scuole siracusane, Palestro avrebbe dovuto presentarlo nel 2013, quando è stato eletto. Ci sarebbero stati gli anni necessari a concretizzare qualcosa di tanto bla bla bla.  Oggi è cartaccia dal sapore vagamente elettorale. Se ne deduce solo che Palestro intende ricandidarsi. Sul piano pratico, per le scuole, le famiglie, i bambini, è solo una solenne presa per i fondelli. L’ennesima.