Politica

MEGALOMANI E LECCACULISTI RESTANO MINORANZA (PER FORTUNA)

A Siracusa non cambiamo mai. Pirandello qui da noi sembrerebbe uno sprovveduto, altro che sei personaggi in cerca di autore. Qui in cerca di aiutare ne abbiamo almeno due o tremila. Tanto per dire. Veniamo al merito. Un cerebroleso si autodefinisce personaggio pubblico, un altro si auto qualifica storico del ceppo, un artigiano anche scarso parla di se stesso come di novello Michelangelo, un pazzo da tso si sente un perseguitato e si inventa episodi mai successi, un piccolo soggetto di periferia si comporta e si atteggia a Freddie Mercury e via di questo passo e con questa solfa, tutti presidenti di qualcosa, tutti segretari di qualcos’altro, tutti col cipiglio del “lei non sa chi sono io”. Una città di periferia dove i megalomani sono di pari numero solo rispetto ai leccaculisti. Intendiamoci, per fortuna i siracusani normali sono la maggioranza, vogliamo quindi sottolineare che megalomani e leccaculisti restano pur sempre due minoranze, ma danni ne fanno, e quanti ne fanno..