Politica

SCUSI, MA LA GAROZZO BAND A CHE SERVE?

E’ troppo facile sparare sulla croce rossa perché si sa che non ha difesa e lo stesso credo si possa dire per l’Amministrazione Garozzo che, oggettivamente, certe volte, ho l’impressione che le cattive notizie se li va a cercare al buio e con la candela. Una di queste si riferisce ai due milioni di euro, cofinanziati, dall’UE, per il rifacimento di Via Francesco Crispi che finalmente, dopo decenni di abbandono, dovrebbe essere rifatta nel manto stradale, nei marciapiedi e nei servizi in genere. E’ una bella notizia che saluto, positivamente, ma, nello stesso tempo, da siracusano mi viene subito da pensare alle decine e centinaia di strade della Città piene di buche, con pericolosi avvallamenti, alcune senza manto stradale e tante tra loro soggette ad allagamenti tutte le volte che piove normalmente. Totalmente intransitabili quando la pioggia è un pò più forte del normale. Gli ultimi dati statistici su ricerche effettuate sulla mobilità sostenibile nelle prime 50 città italiane e tra esse c’è anche Siracusa, pone la nostra Città al 45esimo posto per qualità dell’aria che respiriamo grazie al traffico veicolare urbano. In media un cittadino utilizza l’autobus a Siracusa 12 volte in un anno. Senza entrare nelle varie schede sulla mobilità sostenibile a Siracusa, possiamo sintetizzare il tutto con il dato medio generale che piazza la nostra Città al 49esimo posto su 50. Come dato, non c’è da stare allegri. Possiamo consolarci con il pensare che in fondo, i siracusani, sappiamo benissimo che a Siracusa la qualità della vita non è che sia delle migliori in Italia. Fin qui niente di nuovo si potrebbe dire e però viene da chiedersi: ma se un’Amministrazione Comunale non da risposte di efficienza su servizi quali il trasporto urbano, la pulizia delle strade, la qualità della viabilità in termini di strade e traffico, i parcheggi, la qualità dell’acqua e dell’aria, se non da risposte efficaci su questo, a che serve?

Enrico Caruso