MA L’AUTORITA’ PORTUALE A COSA SERVE?
Dopo la nomina di Andrea Annunziata all’autorità portuale di Augusta, scrive Enrico Caruso: C’è una riflessione da fare: prima della nascita delle Autorità Portuali tutte le attività nei porti, autorizzazioni, permessi, verifiche, controlli e tanto altro, passavano dalle Capitanerie. Durante la vita dell’Autorità Portuale di Augusta, tra commissariamenti e qualche Ammiraglio Presidente, con l’eccezione di Aldo Garozzo, il ruolo delle Capitanerie è rimasto quasi lo stesso, tranne chi incassava gli oneri dovuti al Porto. L’aspetto burocratico delle Autorità Portuali sembra essere stato l’obiettivo immediatamente raggiunto mentre, l’aspetto innovativo e propulsivo di attività, si è visto poco e niente. E se invece di litigare per chi deve avere la sede non si discutesse un po’ di più sulle ragioni che dimostrino perché un’Autorità portuale debba esistere, forse alla fine, potremmo renderci conto che se ne può fare benissimo a meno? La mia sarà pure una provocazione ma, non è detto che ciò che non si vede sia peggiore di ciò che appare.