Comunicati

IL PUNTO SULL’EMERGENZA AMIANTO

È di questi giorni una nuova appassionata denuncia dell’Osservatorio
nazionale sull’amianto circa la mancata attuazione della legge regionale specifica, meglio nota come L.R. 10/2014. È una denuncia che carica di
responsabilità quanti a vario titolo, legislatori, istituzioni,
utenti, da tempo si occupano della questione e ne hanno assunto la
drammaticità. Nella relazione semestrale di febbraio 2017 presentata
dall’Ufficio Speciale Amianto, incardinato presso la Direzione regionale
Protezione Civile, si annotano i passi avanti che l’attuazione della
legge ha fatto. E’ finalmente decollato dal giugno 2016 l’Ufficio
speciale con strutture, con 9 unità di personale, con un dirigente
responsabile, con risorse ad hoc per il suo funzionamento. E’ stato
approntato il Piano regionale Amianto, espansione del Piano regionale Rifiuti e, come tale, non necessariamente sottoponibile a Valutazione Ambientale Strategica. Sono state emanate le Linee guida per la redazione dei Piani Comunali amianto, cui hanno dato seguito solo 63 comuni su 390, tra cui 9 della provincia di Siracusa. Di questi 63 piani, solo una
decina sono stati formulati in modo completo e corretto tanto che
l’Ufficio Speciale ha attivato incontri specifici di chiarimento e
supporto nelle province. E’ stato istituito il Registro pubblico degli
edifici, impianti, siti con presenza certa di amianto (nel 2016 le
segnalazioni hanno avuto un incremento del 64% e in provincia di Siracusa
sono stati verificati 5 siti). Sono state realizzate attraverso l’integrazione di dati raccolti da vari enti, tavole tematiche consultabili. Sempre a maggio è stato approvato il “Protocollo sanitario regionale standardizzato per gli accertamenti sanitari”, che garantisce assistenza sanitaria ai cittadini esposti a cancerogeni
occupazionali. Nell’ottobre 2016 si è svolta la riunione regionale
Amianto tra Ufficio Speciale, assessorati regionali alla Salute, all’Ambiente e all’Energia. In particolare le Asp hanno attivato i programmi di sorveglianza sanitaria, aggiornato i registri lavoratori esposti e dei mesoteliomi, a questi l’Asp di Siracusa ha integrato la richiesta di acquisto attrezzature e di dotazione organica per il Centro regionale prevenzione, cura e riabilitazione previsto presso l’Ospedale
Muscatello. È bene avere il quadro chiaro del percorso fin qui fatto, per poter segnalare con forza le criticità, che in particolare riguardano le difficoltà e la tiepidezza dei Comuni nell’affrontare il
tema, la complessità già manifestatasi nella individuazione dell’area
per la costruzione dell’impianto regionale di smaltimento, le scarse risorse
finanziarie assolutamente insufficienti a favorire la presa in carico
da parte degli enti locali e a tutelare la salute della popolazione, soprattutto quella segnata dal tristissimo primato, qual è quello della
nostra provincia.

3 marzo 2017

On. Marika Cirone Di Marco