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L’ASP NON SI CURA DELLA REGOLARITÀ DELL’APPALTO PER LA VIGILANZA PRIVATA

Trascorsi 73 giorni dall’immissione nell’appalto vigilanza ASP della KGB, dopo innumerevoli riunioni in prefettura, ed all’ufficio del lavoro, i lavoratori della Siciltransport ancora fuori dall’appalto e con una procedura di licenziamento avviata , hanno chiesto con un pacifico sit-in di essere ricevuti dal Prefetto Castaldo.
Una delegazione dei lavoratori e delle OO.SS. Filcams, Fisascat e Uiltucs, è stata ricevuta dalla Vicaria Dott. Filippina Cocuzza; la Vicaria dopo aver ascoltato le ragioni dei lavoratori, ha assicurato che riferirà a S.E. il Prefetto lo stato della vertenza e le azioni consequenziali.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta, Teresa Pintacorona e Anna Floridia segretaria Filcams, Fisascat e Uiltucs: “alla Vicaria del Prefetto è stato illustrata la vertenza vigilanza ASP che ad oggi vede i lavoratori dell’appalto ASP privati del loro diritto di vedere applicata la clausola sociale prevista dai CCNL e dalle norme di gara; è stata stigmatizzata ancora una volta la inusuale inattività della direzione ASP di Siracusa, che in presenza di una palese violazione delle norme di gara e di contratto, nulla ad oggi ha fatto per garantire la legalità di un appalto pubblico. Ci rifiutiamo di accettare una drammatica realtà come Siracusa, dove la legalità non trova patria e continueremo a far sentire la voce dei lavoratori che non possono accettare di essere privati di un diritto. A Catania nel medesimo appalto ASP tutte le guardie giurate che erano nell’appalto sono state assunte dalla subentrante “La Sicurezza” con un accordo sindacale che non ha trovato nessun ostacolo; ci chiediamo e chiediamo espressamente al S.E. il Prefetto, perché ciò che è legale e naturale a Catania in un cambio appalto con l’ASP, a Siracusa deve diventare una lotta da rivendicare con oltre 12 manifestazioni che si susseguono da oltre 70 giorni.”