Politica

CASTAGNINO: SONO UNO SPARTANO CHE COMBATTE IN UN’ARENA VUOTA

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Salvo Castagnino, da consigliere comunale una domanda immediata: Sono cadute centinaia di sedute per mancanza di numero legale, potremmo parlare meglio di numero illegale. Non è una vergogna?

È una vergogna che ci mette alla gogna! Non nego che spesso sono stato l’artefice della caduta del numero legale in aula con l’obiettivo di non fare approvare gli atti di questa amministrazione, tale strumento è l’unica arma in possesso delle opposizioni quando la maggioranza in aula è suddita del potere di chi amministra, mi riferisco alla maggioranza degli yes man. Ma la legge elettorale conferisce, a chi vince le elezioni, uno strumento che non dovrebbe permettere a chi fa opposizione di usare il numero legale come strumento per abbattere e battere chi governa in aula, ovvero il premio di maggioranza. Con tale strumento infatti con o senza opposizione in aula il numero legale ci sarebbe sempre. Uso il condizionale perché è evidente che così non è. Questo consiglio produce poco e discute ancor meno. L’aula non è coesa e non accetta il confronto, parte dell’opposizione grida prima di entrare nell’argomento da trattare e poi sparisce, insomma siamo pochi a restare per poi cercare di far bocciare tutto quello che non è un bene (secondo noi) anche utilizzando il numero legale. Siamo alla frutta? No, al caffè!

L’ufficio tributi vive in costante stato di agitazione, di fatto chi amministra sta rinunciando ad introiti cospicui pur di non mantenere quello che, come monte ore e ruoli, aveva promesso ai lavoratori

L’organico è stato ridotto in termine di ore da lavorare, ma non c’è stata riprogrammazione delle stesse pertanto i lavoratori soffrono una riduzione economica del monte ore e l’ufficio l’incapacità di far fronte alle esigenze del settore. Decisioni irrazionali a cui non seguono assolutamente scelte che possano sanare gli errori commessi.

In questi giorni se ne sentono tante sulle navette elettriche, si parla di assunzioni clientelari

Non faccio il magistrato, non indago sul clientelismo, non ho le competenze e tantomeno il ruolo, è certo che se così fosse sono certo che la magistratura non lo permetterà mai e prima o poi chi usa l’ente per fini personali sarà giudicato. Ovviamente credo che si farà una selezione, un avviso, un bando, un qualcosa che avviserà i cittadini su tutto l’iter che dovranno seguire per una selezione, se così non fosse chiederò un indagine a chi ha il potere per farlo.

In sintesi, sul nuovo ospedale come è finita?

L’ospedale non l’ha voluto un amministrazione sorda alle esigenze del nostro territorio, ha cambiato l’area senza poterlo fare ed ha perso il finanziamento, l’on. Vinciullo ha prodotto tutte le carte che certificavano l’esistenza di tale finanziamento, finanziamento che loro smentivano a voce, insomma hanno provato a nascondere stanziamenti per la nostra città, è assurdo, non riesco sinceramente a comprendere tale presa di posizione totalmente irrazionale.

E per i fondi da destinare al restauro delle case popolari?

La nostra città o non ha la necessità di procedere con interventi dedicati alle case popolari, o non ha case perché i siracusani non ne hanno bisogno o è troppo ricca per chiedere finanziamenti, nei fatti non abbiamo neanche presentato  o meglio non abbiamo neanche partecipato al bando per l’assegnazione dei fondi dedicati.

Perché i consiglieri assenteisti non vengono cacciati come prevede il regolamento dopo tre assenze consecutive?

L’assenteismo non coincide con la mancanza di produttività, certi consiglieri fanno meno presenze degli altri io sono uno di questi ma sono il più produttivo di atti in assoluto, sfido chiunque a smentirmi. È anche vero che esiste un regolamento che prevede la decadenza dopo tre sedute consecutive di assenza non motivata, quindi basta comunicare “… per motivi personali …” e la causa di decadenza viene meno.

A protezione civile siamo messi maluccio. Se ci dovesse essere un sisma, e facciamo debiti scongiuri, come è organizzata Siracusa?

L’organizzazione è critica, il piano di protezione civile risale a quasi un decennio fa e questa amministrazione non ha mai attenzionato il problema. Nel tempo la città si evolve e con lei il territorio ma il piano è rimasto statico, il piano è quello redatto dall’assessorato che allora era amministrato dall’on. Vinciullo ai tempi assessore al ramo. Oggi nessuno da importanza ad un settore che garantisce la sicurezza.

Tu, Salvo Castagnino, come ti trovi in questo consiglio comunale?

Mi trovo male, resto basito da tanta indifferenza su temi importanti, si parla troppo di tribunali e di liti interne tra consiglieri e pochissimo di attività volte ai cittadini ed alle loro esigenze, mi sento come uno spartano dentro un arena vuota, già mortificato dal fatto che gli spartani non combattevano per far spettacolo, in più l’arena è vuota….

Qual è il tuo futuro politico?

Io sono solo un rappresentante del gruppo più coeso e più trasparente della nostra città e della nostra provincia “i Vinciulliani”, sono il delfino dell’on. Vinciullo, per me il professore, sono il suo uomo di fiducia da sempre, non scelgo io il mio futuro politico, ma sarà il gruppo a scegliere cosa faremo tutti assieme ed ad attribuirmi un futuro in crescita o uno stop. Io sarò comunque pronto a tutto ed accetterò la scelta che mi verrà consegnata.

Lo sai che probabilmente la tua collega Simona Princiotta si candiderà alle Regionali? E’ giusto, sbagliato o non te ne frega nulla?

Non sono nessuno per dire se una scelta di una persona è giusta o sbagliata, specialmente una scelta di questo tipo, sicuramente riconosco nella collega una grinta notevole, se ha deciso di farlo lo faccia, si candidi, sarà Siracusa a scegliere chi rappresenterà la nostra provincia a Palermo.