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IL BIGLIETTO PER ENTRARE NEL PARCO DA OGGI COSTA 16 EURO E 50 (PRIMA ERA 10 EURO), UNA MAZZATA PER IL NOSTRO TURISMO

Da oggi l’ingresso al Parco archeologico della Neapolis aumenta di sei euro e cinquanta centesimi. Prima si pagava 10 euro ora si paga 16 euro e 50, un aumento da brividi, peraltro nel cuore della stagione con problemi di diversa natura che andranno a danneggiare il nostro turismo. Intanto le agenzie avevano previsto per i gruppi organizzati un costo di 10 euro per la visita al Parco così come gli alberghi e le varie strutture organizzate. Che succede ora? Si dice ai turisti, scusate, abbiamo cambiato le carte, c’è per voi un aumento di quasi il 70 per cento nel costo del biglietto? Ma chi ha deciso questa avida sciocchezza? L’ha fatto una struttura privata a cui è stata affidata la gestione del Parco archeologico, l’Aditus. Una scelta del tipo meglio l’uovo oggi invece di aspettare la gallina? Esattamente e tragicamente questo. Lo ha deciso un privato per fare cassa? L’idea è stata certamente questa, ma il privato ha anche avuto il nulla osta del nuovo Soprintendente, anche lui disattento sulle ricadute negative per il nostro turismo. Se a chiunque di noi, in veste di turista, dicessero “il prezzo per visitare il Parco è aumentato da 10 a 16 euro e 50 centesimi, la risposta potrebbe essere “grazie, ma se non pago i 10 euro di cui sono stato informato preferisco andare via”. O anche pagare il prezzo per poi dire ovunque “lo sapete che hanno combinato a Siracusa sul prezzo d’ingresso?” Insomma, ricadute negative in ogni caso. Dimenticavamo, Aditus ha eliminato anche le riduzioni per i residenti che sono previste da sempre, riteniamo anche in questo caso con il nulla osta della Soprintendenza. Povera Siracusa, dilaniata dai nuovi barbari.