Politica

ALESSANDRO ZAPPULLA: COME SALVO SIRACUSA IN 10 PUNTI

Qual è la proposta di Alessandro Zappulla per rilanciare Siracusa?

Di professione faccio il sociologo e da anni lavoro presso il Servizio delle Dipendenze e sono il responsabile del Sistema Informativo. La mia formazione mi dice che proposte dettagliate (i così detti programmi tradizionali) non servono un granchè nell’attività di Governo. Le linee di azione generali si. Perchè costituiscono il criterio della tua azione, altrimenti rischi di essere in balia degli eventi.

Allora la mia proposta per Siracusa potrebbe essere costituita da 10 grandi linee di azione.

1. Siracusa Capitale del Mediterraneo: interscambi culturali, rapporti commerciali, trasporti, innovazione, Università del mediterraneo.

2. Intraprendere una sfida di competitività tra Siracusa e Catania. Questo è per me un Tema centrale. Siamo percepiti da Roma come succursale di Catania. Dovremo liberarci da questa cappa, da questa sudditanza che storicamente non ha giustificazioni ma è divenuta anche una sudditanza psicologica. Essere all’altezza di Catania per avere l’ambizione di superarla. Non possiamo aspirare a nessuno sviluppo strutturale autonomo se come città viviamo questa sorta di timore reverenziale nei riguardi di Catania. Ovviamente per questa battaglia occorre che ci sia un leader capace di federare, unire, chiamare alla sfida le migliori energie della città, capace anche di tessere alleanze oltre Provincia e oltre regione e anche estere.

3. Chiamare i nostri imprenditori a fare sistema. Progettare insieme. Fare delle nostre piccole e medie imprese il nostro nuovo Sistema industriale: lavorare per attrarre investimenti privati.

4. Turismo strutturale, organizzato, industriale...Con l’ambizione di competere con i grandi centri mondiali. Abbiamo le potenzialità, la materia prima. Anche in questo settore fare SISTEMA

5. Stimolare, incentivare, promuovere e tutelare le piccole attività di iniziativa privata nel campo commerciale, dei servizi alla persona e culturali con la clausola di inclusione. Bene la candidatura di Siracusa a Capitale italiana della Cultura 2024. Ma il Sindaco è proprio sicuro che  per il raggiungimento di questo obiettivo abbia chiamato tutte le migliori energie della citta? Io, con tutto il massimo rispetto per le realtà singole o associate da lui convocate, qualche dubbio lo esprimo.

6. Stimolare e promuovere la gestione privata dei beni pubblici, siti archeologici, culturali, ricreativi…con la stipula di chiare e rigorosi protocolli fra pubblico e privato. La gestione privata di un servizio pubblico non deve e non può essere intesa come gestione privatistica ma deve favorire la fruizione soprattutto della parte più debole della cittadinanza

7. Forte alleanza tra Città e Chiesa non solo in termini di spiritualità, di tradizioni religiose tipiche della storia della nostra città, di azioni a sostegno delle famiglie, ma anche una alleanza in termini di Turismo religioso. Anche questo settore deve essere messo a sistema.

8. Urbanistica, Lavori Pubblici, viabilità e decoro della Città. Riportare il mare a Siracusa: Sembra un paradosso e invece non lo è. Pensiamoci bene. Il mare puo’ e deve essere la via del nuovo sviluppo di Siracusa. La nostra è l’unica città di mare, per esempio che, a parte la marina,  non ha il suo lungo mare. Costituzione di una società a capitale privato con con partecipazione  pubblica che si occupi del rammendo urbanistico della nostra città e del suo decoro urbano prerequisito di una città che vuole essere turistica.

9. Sviluppo sistemico e relazionale delle Politiche sociali messa in connessione di tutti i Servizi alle famiglie e alle persone, i cosiddetti servizi di base e territoriali. Creazione di spazi sociali controllati e attrezzati di strumentazione comunicativa e moderna per bambini, ragazzi e giovani.

10. Rilancio dello Sport. Rilancio  della nostra cittadella dello Sport.

Mi aspetto critiche del tipo: non tutto è competenza del Sindaco! E’ vero ma il Sindaco è la massima autorità cittadina e dunque può intervenire per spronare gli altri Enti decisori, per stimolare l’azione della deputazione, può intervenire sui media per denunciare ritardi magari di una burocrazia lenta e inefficiente. Per esempio il Sindaco può avere un ruolo sulla soluzione da dare   Cinema Teatro Verga? Sul destino del Carcere Borbonico? O sull’Ospedale cinque piaghe di Ortigia? Può spingere sulla riapertura della Chiesa del Collegio? E potrei continuare.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE