RINO TONA: VIABILITA? SIAMO MESSI MALE, OGNUNO FA QUELLO CHE VUOLE
Rep: Senza voler polemizzare, si dovrebbe fare una sorta di convegno –dibattito per parlare di flussi
viari e sulla viabilità in genere della nostra città.
Siamo messi male, molto male; ognuno ormai fa quello che vuole; macchine in doppia fila in area di
incrocio, scooter sui marciapiedi, velocipedi controsenso e contromano, motoape adibiti al
trasporto turistico, monopattini all’assalto; il tutto in un tracciato cittadino pieno di ostacoli, ivi
comprese le corsie ciclabili. Favorevole al 100%, ma da rivedere nella totalità. Pseudo
dehors, posizionati in aree di manovra che rasentano a stento il triangolo di visibilità. Persino in
adiacenza a certe rotatorie da attenzionare; insomma a mio parere la confusione c’è ed è agli
occhi di tutti.
Da dove si comincia in tema di flussi.
Bisogna, secondo il mio modesto parere, fare un passo indietro per capire e conoscere il motivo
del mal funzionamento. Non so se negli ultimi anni,sono stati fatti studi sui flussi , sulla
percorrenza veicolare in genere etc. Certo è, se non si conosce a fondo la realtà dei luoghi, poca
cosa possono fare eventuali tecnici esterni incaricati.
In una città come la nostra, parlo da ormai ex ufficiale della Polizia Locale, certi uffici interessati
dovrebbero interargire di più, magari con attività incrociate. Spesso le occupazioni di suolo
pubblico, diventano materia del contendere per l’operatore della Polizia Locale. Il codice della
strada è chiaro in tema di occupazione del suolo pubblico (art. 20 C.D.S.) .Basta leggerlo con
attenzione è capire cosa succede e del perché concorre al rallentamento del flusso veicolare;non
va utilizzato a sensazione,oppure a simpatia . Un’altra storia molto interessante.
Un esempio del mal funzionamento di certi flussi veicolari, può essere il seguente:
Proviamo a percorrere l’ultimo tratto di C.so Gelone, per poi immetterci su via Catania.Se non ci
sono intoppi, possono scorrere tre file di autovetture; giunti all’incrocio col P.le Marconi
cominciano i guai. Guardando a SX,ci troviamo davanti alla sosta trasversale di autovetture, e se
siamo fortunati ci spostiamo verso il centro della carreggiata, se ci sono mezzi in doppia fila, sono
problemi ,in quanto nel contempo autovetture provenienti da c.so Umberto , nonostante abbiano
l’obbligo di dare precedenza, cercano di immettersi costeggiando l’enorme isolotto o rotatoria.
Quindi avremo i primi due flussi che si incontrano e 4 autovetture che camminano appaiate. Nel
mentre sopraggiunge l’ulteriore mezzo che proviene dal prolungamento del c.so
Umberto(sperando che non sia un’autobus, altrimenti…..); quindi i mezzi diventano cinque, dove
ognuno prende la propria direzione;bisogna però fare attenzione ai mezzi che provengono da via
Elorina, bisogna fare attenzione alla sosta non autorizzata di venditori ambulanti che già occupano
parte dell’area di manovra. Ironia della sorte; nella quasi totalità del P.le Marconi insiste la
segnaletica verticale di divieto di sosta con zona rimozione H 24.
Per riepilogare sul P.le Marconi si riversano 4 flussi veicolari ;aree di scorrimento occupate da
autovetture in sosta vietata, in zona rimozione, in doppia fila,trasversali e contromano in area di
incrocio,venditori ambulanti di frutta e verdura, rotoloni di carta etc.etc. (Una vera e propria
babilonia)
La soluzione tecnica c’è; questione di buon senso e di buona volontà. Purtroppo a volte certi
suggerimenti non vengono presi neanche in considerazione, anzi ! Peccato. Chissà quanti cittadini
veri conoscitori della materia, darebbero una mano.
P.S. Si ha sentore che forse i blocchi per Ortigia, dovrebbero partire dal piazzale Marconi;mi viene da
pensare: se così fosse …. è veramente tutto da rifare.
Rino Tona
già vicecomandante
della polizia municipale