Politica

NUOVA AGGRESSIONE A CASSIBILE CHE TALUNI SINISTRI VOGLIONO FAR PASSARE PER COMUNITA’ RAZZISTA

Rep: Tuonano le parole di Pippo Zappulla e Ninni Gibellino Segretario regionale e cittadino di ArticoloUno per quanto concerne la spinosa questione di Cassibile. Secondo gli esponenti di ArticoloUno, infatti, urge un patto unitario che garantisca la dignità, i diritti e la lotta al caporalato e su questo siamo tutti d’accordo, anche è una affermazione trentennale mai concretizzata e sempre rimasta tale. Per quanto riguarda Cassibile però dicono gli esponenti di Articolouno “che alla stragrande maggioranza dei suoi abitanti, spesso silenziosi ma che hanno dato in questi anni lezione di solidarietà e accoglienza, va garantito il diritto a servizi adeguati a consentire una civile convivenza e al contempo infrastrutture e viabilità valide e adeguate. Un’attenzione più chiara e incisiva da parte dell’amministrazione comunale. Il secondo diritto da garantire a Cassibile è quello di essere liberati da questa infamia che taluni strumentalmente tentano di addebitare di una comunità razzista e neofascista”.

Battuta ambigua, cattiva. Cioè si dice che è una infamia e nel frattempo si scrive di Cassibile come una comunità razzista e neofascista. Ma chi è che dice questa infamia? “Taluni, strumentalmente”. Taluni chi? Ma davvero si possono fare certe affermazioni così gravi e infamanti senza dire da dove arrivano? Per quanto ci riguarda abbiamo le idee chiare. I “taluni in questione” sono tutti della stessa parte politica di Articolouno e Leu. Sono altri sinistri che più sinistri in tutti i sensi non si può. Brutto scivolone insomma. Cassibile non solo è un paese trazzera, buio e privo di servizi, ma deve anche subire da parte della sinistra dei business spacciati da buonismo, il marchio di comunità razzista. Marchio evidenziato in maniera ambigua, ma con cattiveria certa.