Politica

ENZO VINCIULLO: IL SINDACO IMPOSTO DAL CGA DICE BUGIE E MI CALUNNIA

Enzo Vinciullo, raccontiamo le cose come stanno. Hai aderito alla Lega per quale motivo?

Premesso che non ho aderito alla Lega, in quanto lo stesso movimento politico, così come è noto, si è ormai sciolto, ma ho aderito alla Lega sicula, cioè alla Lega che nasce in Sicilia, con l’obiettivo di difendere gli interessi legittimi e trascurati dei siciliani. La mia non è stata, ovviamente, una scelta ideologica, ma è stata una scelta che ho messo al servizio della mia provincia e della mia gente. Questa mia determinazione è arrivata la stessa sera in cui è stato pubblicato il Recovery Fund della Regione Siciliana e non vi era un solo centesimo destinato alla provincia di Siracusa, cioè le somme che erano state destinate dalla Comunità Europea alla provincia di Siracusa erano state destinate da  Musumeci e dai suoi Assessori, compreso un siracusano, alle altre provincie dell’Isola. Una cosa insopportabile dal punto di vista politico e umano contro cui i miei due movimenti civici “Siracusa Protagonista con Vinciullo” e “Prima Siracusa” non erano in grado di opporsi per modificarlo e apportare un contributo positivo per cambiare questo ignobile trattamento inflitto alla provincia di Siracusa. subito mi ero attivato per verificare se vi fossero delle sponde a livello nazionale per modificare questa ingiusta distribuzione. Nessuno dei partiti al Governo nazionale ha risposto positivamente e di conseguenza con l’amico Nino Minardo, nel frattempo diventato segretario regionale della Lega Sicilia, abbiamo insieme ai miei due movimenti civici, stipulato un accordo che ha come obiettivo quello di fare riavere alla provincia di Siracusa quello che era stato tolto ingiustamente. Evidentemente, a cominciare dal finanziamento del nuovo ospedale di Siracusa perché nella programmazione regionale non fu inserito nemmeno l’ospedale di Siracusa, nonostante le direttive comunitarie europee erano state chiare e privilegiavano, senza ombra di dubbio, i finanziamenti destinati alla sanità. Quindi l’ingiusta decisione dei Governi nazionale e regionale, la volontà di riprenderci quello che ci era stato tolto, il desiderio di vedere la mia provincia trattata come tutte le altre province d’Italia mia hanno spinto verso questa scelta. La nomina, inoltre, dell’On. Giorgetti a Ministro dello Sviluppo Economico, che dovrà finanziare il nuovo ospedale di Siracusa, ha rafforzato, ancora di più, in me la determinazione ad aderire alla Lega Sicilia e ho accettato con spirito di servizio la nomina a Responsabile provinciale della Lega Sicilia in provincia di Siracusa.

Tutti i siracusani sanno bene che sei un politico che conosce e che si spende per risolvere i problemi di Siracusa. Il sindaco del cga invece ha ricordato una frase che nei fatti non hai nemmeno detto

Il Sindaco di Siracusa è un bugiardo e un calunniatore perché ha raccontato a FM Italia, per ben due volte, una cosa assolutamente non vera e affermando addirittura, in una successiva intervista, di averla ascoltata lui. Del resto, mentre parlava alla radio, facendo questi sproloqui, ho commentato il suo dire dandogli del bugiardo! Spero che abbia il coraggio di portarmi in tribunale in modo tale da poter dimostrare le menzogne da lui dette. Capisco poi la facilità con cui potrebbe portarmi in tribunale dal momento che ha a disposizione uno stuolo di avvocati bravi e importanti, ma spesso in situazione complesse, non facilmente comprensibili che l’assenza del Consiglio Comunale evidentemente favorisce. L’assenza di un Consiglio Comunale che non è in grado di verificare l’attività degli uffici, che non è in grado di verificare gli incarichi come vengono assegnati, a chi vengono attribuiti, l’abitudine a mortificare gli avvocati della città di Siracusa, scegliendo avvocati di altri comuni, sono cose che l’assenza del Consiglio Comunale purtroppo non può denunciare con la forza richiesta chiedendo l’accesso agli atti atti che non sempre sono pubblicati nei modi e nelle forme previste dalla Legge, sicché la tanto decantata trasparenza è oggetto di malcelate delibere che bisogna ricercare con il lumicino, ma che alla fine si trovano, cosa che evidentemente da fastidio al Sindaco, come da fastidio a uno studio associato che tanto mi odia, ma così è la vita! Da deputato mi sono battuto per costringere tutti gli Enti a pubblicare gli atti emanati, a parole eravate tutti sostenitori di questa tesi, oggi questa legge da fastidio perché si può accedere agli atti e si può avere contezza delle cose che si deliberano. Ed alle cose che rappresento in maniera garbata, ma ferma, sulle mie posizioni, il sindaco del CGA, cioè il Sindaco imposto alla città di Siracusa dai giudici amministrativi, risponde con la calunnia.

Lei e gli altri del centro destra come fate ad accettare una dittatura di fatto dove due o tre persone al massimo fanno scelte per conto della città?

Io ho sempre contestato questa amministrazione comunale, la contesto tutti i giorni anche perché ritengo che non abbia i requisiti giuridici e amministrativi per poter amministrare la città di Siracusa. Io sono certo, ad esempio, che il CGA dovrà riportare in vita il Consiglio Comunale perché la scelta dell’Assessorato regionale degli Enti Locali di sciogliere il Consiglio Comunale è una decisione illegittima, ancorché ingiusta politicamente e amministrativamente. La Regione Siciliana non ha mani recepito la norma statale sullo scioglimento del Consiglio Comunale, semmai, su mia proposta, ne aveva recepito un altro principio giuridico-amministrativo che stabiliva la contemporanea caduta del Sindaco e del Consiglio Comunale. La modifica, l’anno successivo, contro la mia volontà, della norma approvata nel 2016 comunque non ha mai previsto lo scioglimento del Consiglio Comunale, così come peraltro ribadito chiaramente dal TAR Catania. Di conseguenza non capisco questa perdita di tempo, non comprendo perchè il CGA che correttamente, nel breve volgere di qualche ora, ha rimesso in vita il sindaco, invece sta impiegando mesi interi per dare una risposta sul ritorno del Consiglio Comunale. Io non appartengo a coloro i quali credono che si possa fare politica con il sospetto, ma nella vita bisogna evitare che vi siano incongruenze sui modi e sui tempi. Se il CGA, velocemente, ha rimesso in vita il Sindaco, lo stesso lasso tempo doveva essere utilizzato per stabilire se i Consiglieri Comunali avevano diritto o meno di ritornare in carica, se la Democrazia fosse un bene così importante da essere riportato in vita nella nostra città. Ricordo che Cesare ebbe a dire che sua moglie non solo doveva essere onesta, ma doveva apparire tale e nell’amministrazione della giustizia amministrativa l’apparenza non è solo formale, ma è, soprattutto, sostanziale. Quando i tempi non sono coerenti e quando le azioni non sono coordinate, è chiaro che il sospetto sorge, ma io sono fermamente convinto che il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha operato correttamente e che questo disguido, che dura ormai da mesi, verrà ampiamente risolto riportando i tempi ad una formale omogenizzazione anche se ormai impossibile dal punto di vista sostanziale.

Sappiamo che c’è la pandemia, ma ci sono tanti modi di far sapere ai siracusani che siamo tutti sotto dittatura

Durante la pandemia, il Sindaco del CGA non ha mai capito quali sono le sue funzioni e quali i suoi compiti, la città è stata lasciata nelle mani del Direttore Genereale dell’ASP, dei volontari, di altri soggetti, delle Forze dell’Ordine, di tutti tranne di colui il quale, per legge, deve svolgere le funzioni di capo e leader nella lotta contro la pandemia. Solo pupiate, l’ultima della quale l’apertura all’Urban Center del centro vaccini, che ha determinato il rischio gravissimo di uno scoppio pandemico nella nostra città, con centinaia di persone accalcate l’una sull’altra, 24 postazioni quando gli infermieri a disposizione erano solo 4, una armata brancaleone che, ancora una volta, si è distinta per il taglio dell’immancabile nastro perché quello che conta ormai nella nostra città e tagliare e reggere nastri, tutto il resto è rimandato ai futuri Governi regionali e comunali. L’emergenza è stata gestita, come ha ricordato l’assessore Furnari, in maniera improvvisata, impedendogli perfino di creare una banca dati per verificare come e a chi erano stati distribuiti gli aiuti e se l’assessore Furnari si è impegnata con le forze che aveva a disposizione l’unica risposta che ha avuto dal suo successore nella Giunta è stata un atto di ingratitudine.

C’è una informazione scadente e spesso asservita. E’ questo il problema vero?

Il vero potere in Italia è nelle mani della comunicazione. La comunicazione crea e distrugge un mito, soggetto politico, un personaggio sportivo o dello spettacolo e, così come costruisce, con la stessa arma riesce a distruggere colui il quale precedentemente aveva creato. La città è allo sbando più totale, ma molti mezzi di comunicazione non se ne rendono conto, sicuramente in assoluta buona fede, e continuano ad esaltare l’avvocato Italia, del foro di Milano, scambiandolo per l’avvocato Agnelli.

Salvo Salerno denuncia quotidianamente i misfatti del sindaco del cga. Ma non succede nulla, perché?

Salvo è persona preparata, competente e capace, ama il territorio e lotta per difendere la nostra città con argomentazioni argute, intelligenti e sempre dimostrabili. Spesso ho condiviso, anche nella sostanza ,le sue battaglie, non ultima quella del bar all’interno del Castello Maniace. Ma ho dovuto prendere atto che ciò che a me, quale pubblico amministratore, non fu mai consentito fare nella scuola di via dei Mergulensi, invece a un gruppo di privati è stato consentito. E cosa voglio dire con queste mie affermazioni? Per mettere in sicurezza la scuola di via dei Mergulensi, per consentire ai ragazzi e alle ragazze, ai bambini e alle bambine che frequentano la scuola in assoluta tranquillità bisognava costruire una scala, una scala in ferro battuto, con i pomelli d’oro, con il vetro….. La sovrintendenza disse di no, costringendomi a tagliare 4 solai, che divennero otto ,perché ogni solaio era doppio, per poter realizzare una scala di sicurezza,  un’operazione costata a tutti i cittadini oltre 800 mila euro in soldoni. Ora io mi chiedo, e la domanda la faccio anch’io a chi dovrebbe rispondermi, perché ciò che non è stato consentito al pubblico, cioè all’Amministrazione Comunale di Siracusa, per mettere in sicurezza i bambini è stato, invece, consentito a chi, legittimamente, pensa di poter fare affari? Spero che non dobbiamo aspettare i posteri per avere l’ardua sentenza.

Siracusa non ha mai vissuto il degrado che vive da otto anni a questa parte. Penso alle strade, tutte le strade, ridotte a letamaio, pericolose, dimenticate

Le strade sono un letamaio, hai proprio ragione! Recentemente ho postato decine di foto per dimostrare che le strade di Siracusa sono peggiori di quelle della città di Beirut dopo che erano state sventrate dallo scoppio avvenuto nel suo porto. Le scuole sono cadenti, non occorre molto per poterlo verificare, basta recarsi dalla scuola Paolo Orsi di piazza della Repubblica, imbracata e circondata da transenne, alla scuola di via Augusta, passando per le rimanenti. Gli impianti sportivi cadono a pezzi, le opere di Protezione Civile sono ferme da anni, il verde lo possiamo trovare in tutte le strade della città perché cresce in maniera spontanea, un fallimento quotidiano. La città di Siracusa e i cittadini siracusani si rendono conto che questa amministrazione esiste solo il 27 del mese, quando, da otto anni, paghiamo un lauto stipendio all’attuale sindaco che continua, in maniera imperterrita e saccente, l’antica ed abusata cantilena di quello che ha trovato lui,, dimenticandosi, ahimè per lui, che è il più longevo amministratore della città di Siracusa. Per essere chiari, più di lui ha amministrato solo l’onorevole Bufardeci.

Sindaco e assessori del cga costano 20mila euro al mese ai siracusani. Con 20mila euro potrebbero campare meglio 40 famiglie in difficoltà  con un bonus di 500 euro pro capite

Vedi, io non sono un piccolo uomo, ma proprio piccolo, come il sindaco di Siracusa, che va alla radio a dire menzogne sul mio conto. Un bugiardo patentato. Io sono dell’idea che chi fa politica, se la sa fare, merita lo stipendio che prende. Nel loro caso, non so quando prendono né mi interessa fare i conti in tasca a nessuno, ma debbo dire che queste somme sono spese almeno male, nel senso che potrebbero essere spese diversamente e in maniera sicuramente migliore.

Italia e Granata sembrano impegnatissimi a mettere le mani nel parco archeologico e in nomine decisive

Secondo me stanno perdendo tempo, sicuramente non conoscono a fondo la norma e  quindi non sanno che non possono imporre nessuno. Quanto invece al tentativo maldestro di mettere le mani sul parco archeologico, anche qui non ci riusciranno nonostante vi siano dei collegamenti  forti fra chi gestisce il parco e il comune, tanto che scavalca spesso il legittimo titolare, cioè la Regione. E’ chiaro che questo comportamento di pseudo sudditanza della Regione nei confronti del Comune non può più continuare e quindi invito l’Assessore al ramo ad assumere una posizione forte sul rispetto dei ruoli e delle prerogative della Regione e sul dovere di lealtà che chiunque gestisce un bene regionale ha nei confronti della Regione stessa. Per essere chiari, è fuori dai denti fino in fondo, non può essere il sindaco della città di Siracusa ad andare in una radio locale e annunciare quella che sarà l’attività futura all’interno del parco archeologico. Per esser chiari, il dovere e gli obblighi contrattuali fanno si che deve essere il direttore del parco e l’Assessore regionale a comunicare tutte le iniziative che si intendono intraprendere all’interno delle strutture regionali, senza promiscuità, senza anticipazioni e, soprattutto, senza la solita furbizia con la quale l’Amministrazione Comunale di Siracusa cerca di accreditarsi il lavoro altrui.

Diamo una speranza ai nostri concittadini. Cosa puoi dire di buono per il nostro futuro?

La pandemia passerà anche nella nostra provincia, arriveranno a prescindere da ciò che oggi è previsto, importanti finanziamenti. Questi finanziamenti porteranno lavoro, occupazione, sicurezza, infrastrutture, servizi e il nuovo ospedale. Arriverà pure una nuova Amministrazione Comunale, la Provincia ritornerà a svolgere un ruolo importante, avremo un nuovo Governo regionale che non trascurerà più la nostra provincia e ci sarà pure un nuovo Governo nazionale. Il futuro che ci attende sarà sicuramente diverso dal presente e, di conseguenza, non potrà non essere positivo se i cittadini sapranno scegliere i propri rappresentanti locali, regionali e nazionali.