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L’IMPERATIVO DELLA CGIL SUI MIGRANTI: IL PREFETTO FACCIA QUESTO E IL SINDACO FACCIA QUEST’ALTRO

Rep: “Una città che risponde ad un problema sociale con l’intervento repressivo delle forze dell’ordine è una città che ha smarrito il valore supremo dell’umanità e dell’accoglienza. Per questa ragione, la Cgil di Siracusa, impegnando tutte le sue strutture ordinarie ed  aggregate e facendo appello alla sua rete di solidarietà concreta, nella serata di ieri, ha preso in carico la dignità umana calpestata dei 30 lavoratori immigrati collocandoli, per la notte, in un agriturismo messo a disposizione gratuitamente dalla sensibilità e dal senso vero e praticato dell’accoglienza del proprietario. Ora ci si attivi tutti, recuperando senso di responsabilità istituzionale e sociale. Il prefetto, già da tempo ampiamente sollecitato in questa direzione, chieda immediatamente l’intervento della Protezione Civile regionale e della Croce Rossa. Il sindaco da parte sua, sostenga la richiesta mettendo in atto tutti i suoi poteri da primo cittadino e da corresponsabile dell’ordine sociale, sanitario e del buon funzionamento delle istituzioni.

                                                                        Il Segr. Gen. Cgil Sr

                                                                                 Roberto Alosi

Una cosa è chiara: Nessuno ha dato alla Cgil poteri di commissario straordinario sul gruppo di migranti sgomberati in strutture fatiscenti a Cassibile. Invece, il segretario Alosi dà direttive al Prefetto “già da tempo ampiamente sollecitato” e al sindaco “metta in atto tutti i suoi poteri da primo cittadino”. Non va bene. La Cgil non può “maltrattare” con questo linguaggio le altre istituzioni. Non va bene, anzi va proprio  male.