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PAOLO CAVALLARO: DA OGGI UNA LAPIDE DOVE METTERE UN FIORE PER LE VITTIME DELLE FOIBE

Rep: Oggi è stata apposta anche nella nostra città di Siracusa una targa in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Anche in Ortigia, dopo l’esodo dei profughi, fu insediato un centro di smistamento.
Era il 14 febbraio dell’anno scorso quando Fratelli d’Italia protocollava presso il Comune di Siracusa la richiesta di intitolazione di una strada a Norma Cossetto e ai Martiri delle Foibe.
Ringraziamo il Sindaco di Siracusa e l’Assessore Fabio Granata per la sensibilità dimostrata nell’accogliere questa istanza che proveniva da tanti cittadini e associazioni.
Ricordiamo che l’aggressività del nuovo regime comunista costrinse gli italiani, “con il terrore e la persecuzione, ad abbandonare le proprie case, le proprie aziende, le proprie terre. Chi resisteva, chi si opponeva, chi non si integrava nel nuovo ordine totalitario spariva, inghiottito nel nulla” e “quei circa duecentocinquantamila italiani profughi, che tutto avevano perduto, e che guardavano alla madrepatria con speranza e fiducia non sempre trovarono in Italia la comprensione e il sostegno dovuti”, così ebbe a dire il Presidente Mattarella in uno dei discorsi fatti in occasione del Giorno del Ricordo.
Da oggi anche a Siracusa c’è un luogo dove deporre un fiore in ricordo delle immani sofferenze di migliaia di connazionali infoibati, tra cui Norma Cossetto, che vogliamo ricordare con le parole con cui il Presidente Ciampi motivò il conferimento della medaglia d’oro al Merito civile: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba”.
Giornata del Ricordo, perché simili vicende non abbiano più a ripetersi.
Avv. Paolo Cavallaro
Presidente Circolo Aretusa