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VINCIULLO: TOLTI A SIRACUSA I FONDI DELLA SCORSA LEGISLATURA

Rep: Il Governo regionale, con il voto favorevole di tutti gli Assessori, nessuno escluso, ha definitivamente spogliato la provincia di Siracusa dai finanziamenti stanziati nella scorsa Legislatura. Lo comunica Vincenzo Vinciullo.
In modo particolare, ad essere colpite sono le infrastrutture, nonostante le capacità miracolistiche dell’attuale Assessore che spesso è portato in giro come un Santo dai suoi molti sostenitori locali che, adesso, dovrebbero almeno dimettersi, anziché tacere in modo complice ed assordante e già sicuramente pronti ad invocare, in maniera supplice, la restituzione di quanto è stato sottratto al nostro territorio.
La Giunta regionale di Governo, ripeto all’unanimità, il 26/10/2020 ha approvato la Deliberazione n.459 con la quale riprogramma le risorse stanziate nella scorsa Legislatura nel Patto per il Sud.
In pratica, ha proseguito Vinciullo, non riuscendo a trovare nuove risorse per investimenti, ricorre alla tipica esperienza di “spugghiari a Cristu pi vistiri a Maria”.
Questo perché, fra l’altro, hanno sempre sostenuto che non hanno trovato soldi nei cassetti, ma solo debiti!
Nel riprogrammare le risorse trovate dalla scorsa Legislatura, in 95 pagine fittissime, di difficilissima lettura, con un linguaggio criptico, non sempre univoco, anzi disomogeneo, volutamente oscuro, tanto da far paura persino agli ermetici, vengono elencate le opere   riprogrammate, quelle di cui non è accertata la disponibilità delle risorse, quelle non monitorate, in parole povere quelle a cui tolgono i finanziamenti.
Tra le province, la più colpite è sicuramente quella di Siracusa che viene definitivamente spogliata.
La deliberazione è stata inviata alla Commissione Bilancio che, nel silenzio complice di tutti, sta approvando il provvedimento governativo, che deve però passare ancora dall’Aula. 
In particolare:
1) Viadotto di viale Scala Greca, passa definitivamente da 5.785.000,00 euro a 1.020.000,00;
2) Angolo via Bixio a Pachino, 162.248,51 euro, va in riprogrammazione;
Invece, non vengono accertate le somme e non vengono nemmeno monitorate le seguenti opere:
1) S.P. 95 Villasmundo-Carlentini per euro 1.976.627,00;
2) S.P. 26 Rosolini-Pachino per euro 4.105.627,00;
3) S.P. 14 Fusco-Canicattini per euro 2.500.000,00;
4) S.P. 7 Cassaro-Buscemi per euro 3.900.000,00;
5) La rotatoria di Monte Carmelo per euro 500.000,00;
6) Le strade Sferruzzo-Fiumara e Piano Secco di Buscemi per euro 49.320,28;
7) La strada Campitelli in contrada Montagna a Buscemi per euro 77.320,28;
8) La rete stradale comunale di Cassaro per euro 91.275,51;
9) La Viabilità ex ASI, via di accesso all’Autorità Portuale di Augusta per euro 800.000,00;
10) La Viabilità ex ASI, svincolo Punta Cugno per euro 121.960,00.
Sia chiaro che, ha continuato Vinciullo, l’elenco allegato alla Delibera di Giunta, composto da migliaia di voci, molte delle quali riportate anche erroneamente, va letto ed interpretato alla luce del Decreto Legislativo n.118 del 2011, quindi consiglio agli eventuali avvocati difensori del Governo regionale di studiare attentamente prima di replicare, in quanto in Sicilia la politica parolaia ed incapace si scontra sempre contro le leggi quasi sempre sconosciute.
Tutte queste somme non accertate, e di conseguenza non più stanziabili, faranno parte del famoso bazooka che il Governo regionale pensa di utilizzare per rilanciare l’economia siciliana afflitta dal coronavirus, una decisione, politicamente parlando, folle in quanto il Governo regionale, anziché pretendere nuove risorse dal Governo nazionale, come stanno facendo tutte le altre Regioni, pensa di utilizzare quelle stanziate nella scorsa Legislatura e che dicevano di non aver trovato.
Complimenti, ha concluso Vinciullo, così si difende la Sicilia e i siciliani!