Politica

PRESTIGIACOMO: VOTO NO PERCHE’ IL SUD VERREBBE PENALIZZATO

Promette battaglia la deputata siracusana Stefania Prestigiacomo che accende i riflettori su quello che potrebbe accadere, in termini di rappresentanza, nelle piccole città. “Io sono per il no perché il Sud verrebbe sicuramente penalizzato”, dice. “Infatti, non ho partecipato al voto sulla riforma, non che non pensi che una riforma complessiva non sia necessaria, ho fatto parte del governo che aveva fatto la riforma federale che includeva la riduzione del numero dei parlamentari, ma un conto è fare una riforma complessiva dell’architettura dello Stato, un altro è agire così alla cieca, a casaccio: non credo che questo sia utile ai conti pubblici, ma soprattutto non lo è alla rappresentanza di tutto il Paese”, attacca la deputata. “Questa è la parte più debole del Paese, avere un numero ridotto di parlamentari significa indebolire la parte più fragile, in più, nel tempo, la rappresentanza si concentrerebbe nelle aree metropolitane perché, diciamo, avrebbero più peso per esprimere i parlamentari e questo penalizzerebbe le province più piccole”, argomenta. Per corroborare la propria tesi, la deputata riporta un esempio. “Mi sono battuta, e ho ottenuto, la nomina di un commissario con pieni poteri (come avvenuto a Genova per il ponte Morando) per la costruzione dell’ospedale di Siracusa”, racconta. Poi si chiede: “Un parlamentare non siracusano si sarebbe battuto così fortemente per ottenere questo risultato? La rappresentanza dei territori rappresenta l’essenza della democrazia”.