Politica

FERLITO: A SIRACUSA C’E’ L’EMERGENZA TERREMOTO? VENGONO PRIMA GLI AFFARI

Salvo Ferlito, c’è una forte scossa di terremoto e viene fuori che il sindaco non fa nulla, la protezione civile è stata smantellata e non esiste e il piano approvato ha il visto di un commissario che sembra fantomas e non sa nulla di Borgata, Mazzarona e resto della città. Dulcis in fundo i cittadini non sono stati informati e non sanno nemmeno dove dovrebbero adunarsi in caso di sisma disastroso
La città – lo ripeto ormai da anni – è una trappola per topi senza nessun criterio se non quello di essere a misura di nano. Eppure siamo cresciuti, parlo con la gente e il livello generalmente è alto. Manca questo tipo di consapevolezza solo a riguardo della partecipazione politica, vige un senso di impotenza collettiva che riesce a malapena ad essere superato ogni tanto. Credo che questo dipenda molto dal “giro” sempre più ristretto che la classe politica siracusana ha imboccato ormai da più di venti anni, dovuto al tramonto delle ideologie e dallo sviluppo delle ditte individuali dedite agli affari legati al mondo amministrativo. La idea di prevenzione, manutenzione, progettazione per la sicurezza della popolazione, distoglie dai grandi affari – sempre diversi e dettati dalle catene di interessi illegali che ormai domina il mondo politico-economico della nostra povera Patria -. Alla fine dei conti tutta roba improduttiva ed antieconomica per la classe dirigente politica, perché è ormai noto che gli affari si fanno solo coi disastri ed in emergenza.

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