Politica

VINCIULLO: BUON LAVORO ASSESSORE SAMONA’, INTANTO RESTITUISCA A SIRACUSA I 20 MILIONI TOLTI

Rep:  Assessore Samonà, certo che Lei svolgerà in maniera autorevole il prestigioso incarico a cui è stato chiamato, nell’augurarLe buon lavoro, fin da subito mi premetto di disturbarLa per chiederLe di rifinanziare alcune opere, inserite nel Patto per il Sud, già programmate nella scorsa Legislatura, i cui finanziamenti sono stati dirottati verso altre opere, senza il preventivo assenso della Commissione Bilancio e senza aver concordato il definanziamento con il Governo nazionale così come è previsto nel verbale firmato, ad Agrigento, fra il Governo regionale e il Governo nazionale. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
 
In particolare Le chiedo che vengano restituiti a Siracusa i seguenti finanziamenti:
1.    “Castello Svevo” di Augusta – II Stralcio – per 5 milioni di euro;
2.    Templi Ferali, i cosiddetti “Santoni” di Palazzolo Acreide per 1,5 milioni di euro;
3.    Caserma “Caldieri” di Siracusa per 2,2 milioni di euro;
4.    Museo Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa per 972.264,00 euro;
5.    Complesso archeologico “Trigona e tempio di Apollo” in Noto per 1.850.000 euro;
6.    Chiesa del “SS. Crocifisso” nel Comune di Noto per 800.000 euro;
7.    Chiesa della “SS. Annunziata” – II Stralcio di Sortino per 800.000 euro.
 
Inoltre Le sarei veramente grato se volesse attenzionare:
1) Il Museo Archeologico Nazionale di Siracusa per 2,3 milioni di euro;
2) Il Castello di Brucoli, in Augusta, per 2,5 milioni di euro.
 
A giorni, ha proseguito Vinciullo, tornerò a disturbarLa per segnalare altre opere i cui finanziamenti si sono persi, nel senso che non abbiamo nemmeno il decreto di definanziamento delle opere, ma prima di chiudere volevo porre alla Sua attenzione uno dei temi più amari delle mancate ricostruzioni nella città di Siracusa, mi riferisco in particolare alla Tonnara di Santa Panagia che, ad oggi, ha, ancora in essere, un finanziamento di oltre 6 milioni di euro che deve essere speso, pena la perdita, entro il 31 dicembre 2020.
 
Sono certo che, ha concluso Vinciullo, troverà il tempo e la disponibilità per occuparsi in maniera fattiva e positiva della mia provincia e Le rinnovo gli auguri per una positiva presenza alla guida dell’Assessorato dei Beni Culturali.