Politica

IL SINDACO ITALIA E L’INCARICO IMPRUDENTE DA DODICIMILA EURO AL SUO AVVOCATO

Il ricorso dell’avvocato Ezechia Paolo Reale per il risultato elettorale di giugno 2018 fu notificato nell’ottobre del 2018. Subito dopo il sindaco Francesco Italia, con gli avvocati Rossitto e Mania, si costituì in giudizio, esattamente nel novembre 2018. Poi successero cose strane.

A seguire, esattamente il 7 marzo del 2019, il sindaco Italia infatti affidò l’incarico di difendere il Comune in una causa contro l’Igm all’avvocato Giovanni Mania, del foro di Catania. Di per se una stranezza visti i tanti avvocati di Siracusa. Ma non è tutto visto che si trattava dello stesso avvocato Mania “ingaggiato” da Italia qualche mese prima per la vicenda dei brogli elettorali e il ricorso presentato dall’avvocato Ezechia Paolo Reale. Nel merito l’avvocato Mania concludeva il suo incarico nella causa contro Igm e il Comune, con una tempestività questa sì encomiabile, liquidava la sua parcella il 16 settembre del 2019. Una parcella di quasi dodicimila euro, esattamente 11.386 euro. Un comportamento, quello del sindaco Italia, almeno imprudente se proprio vogliamo usare un eufemismo. Se non ricordiamo male infatti un presidente pro tempore della Provincia regionale, Nicola Bono, per un fatto analogo subì un’indagine.  Possiamo solo aggiungere che nella determina di liquidazione viene messo nero su bianco che la liquidazione stessa avviene “in assenza di conflitto d’interesse presunto o potenziale”.