Politica

LUCA CANNATA: IN ATTO NESSUN FOCOLAIO ALL’OSPEDALE DI MARIA

Rep: Parlare di focolaio al Di Maria quando l’Azienda sanitaria e il laboratorio analisi parlano di casi sospetti e di personale a casa in attesa di nuovo tampone, notizia data in diretta dal sindaco Luca Cannata, appare quanto meno inopportuno. Per questo motivo il primo cittadino questa mattina, dopo l’ennesimo sopralluogo all’ospedale Di Maria e l’ulteriore conferma di quanto assicurato ieri dalla direzione sanitaria sui casi accertati di positività, sta valutando di presentare una denuncia ai Carabinieri per procurato allarme. “Ho garantito sempre puntualità di informazioni e rispetto verso tutti i giornalisti che mi hanno contattato in questo momento difficile – dice Cannata -. E sono stato io a confermare i dati positivi ad Avola, aggiornando quotidianamente anche con notizie certo non accomodanti. Quando si parla di linee guida per ottenere un risultato certo, vuol dire che i tamponi non danno come esito “positivo” o negativo”, ma forniscono dei valori e spesso ci sono soggetti che hanno valori ambigui e che quindi ufficialmente non risultano essere né positivi, né negativi. Quindi alle 18,36 del 15 aprile la verità è che ci sono 1 positivo, 1 dubbio, 10 tamponi di cui si stanno aspettando i risultati. “Così come confermato dalla direzione dell’Asp – aggiunge Cannata – a cui io mi affido per avere ufficialità nei dati. E non si tratta di tecnicismi o interpretazioni personali, ma parlare di focolaio, ribadisco, è un allarme dato in pasto alla popolazione senza alcun dato concreto”.