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SANDRO SPADARO: PER COMBATTERE IL VIRUS DOBBIAMO AVERE UN COMPORTAMENTO VIRTUOSO, NIENTE ISTERISMI

Alessandro Spadaro, per la nostra città è uno dei momenti meno belli in assoluto

Penso che sia uno dei momenti più preoccupanti che l’umanità stia vivendo.

Dobbiamo fare squadra e rispettare le regole anche se ci sono fatti strani, alcuni mercati sospesi e altri aperti, insomma incongruenze..

Il rispetto delle regole è fondamentale. Anche se queste regole, in alcuni casi, sono contraddittorie e potrebbero incidere sulla rigidità e sugli scopi del provvedimento governativo.

Abbiamo apprezzato molto che il tuo TEVERE60 si sia subito messo a disposizione con pizze, panini, insalate a domicilio.

Dopo lo stop dell’ultimo decreto, anziché aprire al pubblico fino alle ore 18, cosa che personalmente ritengo sia in contrasto con la disposizione generale, abbiamo inteso dare continuità alla nostra attività potenziando questo servizio a domicilio serale. Bisogna stare a casa, si, ma non in punizione. Se ci sono attività che riescono a portare un po’ di normalità a domicilio si sta tutti meglio.

La città semivuota e le scuole chiuse potrebbero consentire interventi urgenti.

Potrebbe essere una buona occasione per intervenire nelle scuole senza creare disagi alla popolazione scolastica.

Fai il punto sulla “tua” Fontane Bianche.

Nessun intervento in vista. Le strade sono nelle stesse condizioni, anzi peggio. Il sistema di trasporto pubblico è inesistente e della proposta dello scorso anno di istituire un servizio navetta per coprire l’intero litorale non se ne parla neanche per questa stagione. D’altronde di Fontane Bianche se ne parla sempre a maggio, ma è troppo tardi. Chissà se quest’anno avranno il coraggio di risponderci che non ci sono fondi in bilancio. L’anno scorso la colpa fu attribuita ai tempi di approvazione e agli emendamenti del consiglio comunale…

Fontane Bianche è sempre stata la Cenerentola della città. Mi auguro che prima o poi si arrivi alla fine della favola per viverne il lieto fine.

A livello nazionale le opposizioni hanno chiesto al governo Pd-Grillini  di chiudere tutto, ma hanno ricevuto un no.

Probabilmente hanno ragione le opposizioni a chiedere misure più restrittive per superare alcune contraddizioni contenute nello stesso decreto. Bisogna nel contempo pensare anche a misure serie e interventi veri e concreti a sostegno di tutte le aziende, soprattutto per il settore turistico, perché sono in ginocchio. Non è momento di pannicelli caldi.

Si rinvia tutto, anche gli spettacoli classici sembrano oggettivamente a rischio

Inevitabile. Purtroppo la situazione del nostro turismo è seriamente compromessa. Bisogna augurarsi che tutto finisca il prima possibile perché temo che possano anche saltare.

Se continua la serrata domiciliare cade anche la polemica sul concerto di Claudio Baglioni al Teatro Greco.

Cadono tutte le polemiche. In questo momento il pensiero è incentrato sui problemi che stiamo vivendo.

Tuttavia, in tempo di corona virus ci sono stati lo scippo dell’Area Marina Protetta e oggi addirittura il piano comunale di protezione civile approvato senza nessun confronto?

La scelta di far cadere il consiglio comunale si paga. Lo dichiarai a caldo, è stato un errore madornale.

Che consiglio ti senti di dare in questo difficile momento ai tuoi concittadini?

Di stare a casa, di restare calmi, di restare lucidi, di non assalire i supermercati, di evitare isterismi e seguire le indicazioni comportamentali del decreto. Bisogna tenere sempre in mente che stiamo facendo PREVENZIONE e che un comportamento virtuoso è fondamentale per arginare il rischio. Bisogna cercare sempre un aspetto positivo: rallentare non fa male, anzi aiuta a ritrovare se stessi e consente di godersi di più la famiglia. Ai più giovani suggerisco di continuare a studiare e di godersi i propri familiari e leggere un bel libro.