Politica

IL SINDACO ITALIA FA POLITICA COL SUO CAPO CALENDA E RESTA LATITANTE SULL’EMERGENZA CORONA VIRUS

Rep: Il sindaco, Francesco Italia, è uno dei firmatari di una lettera aperta “Ai cari amici tedeschi” assieme all’eurodeputato Carlo Calenda e ad altri 10 amministratori locali. La missiva, pubblicata oggi dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, è un appello affinché la Germania accolga la proposta italiana e francese per l’emissione, da parte dell’Unione Europea, dei cosiddetti “coronabond”.

Come è a tutti noto Italia ha aderito al nuovo partito di Calenda che si chiama “Azione” e quindi nel caso in specie sta facendo politica con il suo partito di riferimento. Liberissimo di farlo ovviamente, ma a nostro avviso sarebbe opportuno prima pensare all’emergenza che sta vivendo Siracusa, alla comunità siracusana per cui fino ad ora ha fatto poco e nulla. Ancora meno appunto per l’emergenza Corona virus in cui ad oggi si è limitato alle comparsate su invito dell’arcivescovo Pappalardo e alla protezione civile per consegnare i pacchi spesa della Caritas. E’ lapalissiano che il sindaco di un comune capoluogo, prima autorità sanitaria del capoluogo stesso dovrebbe fare ben altro: promuovere raccolta fondi, recuperare tute, mascherine ed altro materiale sanitario, partecipare alle scelte d’intesa con l’Asp, fare proposte operative per destinare immobili comunali a risorse per emergenze sanitarie. Queste ed altre mille cose per il bene della sua comunità dovrebbe fare il sindaco Italia e non è certo prioritario firmare la lettera del suo capo Calenda o sfilare in dirette autoreferenziali sul sito istituzionale, dirette che concretamente equivalgono a zero.