SVENDUTO IL CONSORZIO PLEMMIRIO, IL COMMISSARIO DI MUSUMECI “SPOGLIA” SIRACUSA
Svenduto il consorzio Plemmirio e quindi l’Area Marina Protetta di Siracusa. Comune e Libero Consorzio di Siracusa perdono un’ampia fetta a favore di una struttura campana. Ieri avevamo scritto: “MA CI RENDIAMO CONTO CHE A SIRACUSA NESSUNO SA COSA STANNO FACENDO SINDACO E VICE SINDACO? NESSUNO SA QUALI SONO I PROBLEMI SUL TAPPETO? CI RENDIAMO CONTO CHE NESSUNO SA COME I DUE STANNO SPENDENDO I SOLDI DEI SIRACUSANI? TUTTO QUESTO CON IL CONSIGLIO COMUNALE SCIOLTO, CON LA SENTENZA DEL TAR CHE ANNULLA TUTTO, CON DUE SOSPENSIVE CGA. MA AI SIRACUSANI INTERESSA VERAMENTE QUALCOSA DELLA LORO CITTA? PERCHE’ NON FANNO SENTIRE LA LORO VOCE? E I POLITICI, I DEPUTATI CHE QUARZO FANNO?”
Cosa stanno facendo? Cose turche che nel silenzio inquietante di molti vogliamo raccontare ai siracusani. Partiamo dalla svendita del Consorzio Plemmirio, a breve parleremo di altri fatti almeno scandalosi. Restiamo al Plemmirio. E’ successo che il commissario straordinario dottor Giuseppe Di Gaudio ha fatto una cosa che nessuna si aspettava anche perché non è certamente quello che lo stesso Di Gaudio ha fra i suoi compiti di commissario. Di Gaudio ha infatti abrogato lo statuto vigente del consorzio Plemmirio ed ha approvato un nuovo statuto con nuovo atto costitutivo con il quale istituisce una nuova governance che mette alla pari il comune di Siracusa con un 33%, il Libero Consorzio con un altro 33% e la stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli col restante 33 per cento. Cioè se mai arrivasse un contributo o una donazione al consorzio Plemmirio, i fondi andrebbero divisi in tre. Ma da dove spunta questa “porcheria”, l’ennesima sempre a danno di Siracusa? Chi l’ha chiesta a Di Gaudio ed è nei poteri del commissario cancellare lo statuto esistente dell’AMP e fare un nuovo statuto…nell’interesse di Napoli? Sembrano d’accordo con la porcheria visto l’assoluto silenzio l’attuale presidente e il sindaco Italia che anzi sembra molto soddisfatto di quello che una volta in politica si chiamava colpo di mano. Questo è qualcosa di peggio visto che i siracusani fino ad oggi non ne sapevano nulla, è un argomento mai discusso ad eccezione di alcuni addetti ai lavori nelle segrete stanze due anni fa, ma il colpo era stato bloccato. Un altro dato? Beh, molti componenti del Consorzio alle ultime comunali, quelle dei brogli, si sono candidati in liste vicine a Italgarozzo. Così giusto per completezza di informazione e per capirci qualcosa. Riepilogando, Consorzio Plemmirio svenduto ai danni della città di Siracusa con statuto modificato da un commissario voluto dal presidente Musumeci. C’è qualcosa che non quadra. La scriveremo non appena la sapremo. Noi scriviamo sempre la verità su quello che succede. Noi.