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DOMANI A VILLA REIMANN SALVO SEQUENZIA INTRODUCE LA CONVERSAZIONE CON MARGHERITA BADALA’

Rep: L’ASSOCIAZIONE NINPHEA E SOROPTIMIST DI SIRACUSA ALL’INTERNO DEL PROGETTO ”OLTRE IL GIARDINO“ PRESENTANO IL “TE’ CULTURALE DEL VENERDI’ A VILLA REIMANN”, NELL’AMBITO DEL QUALE SI TERRA’ LA CONVERSAZIONE CON MARGHERITA BADALA’, AUTRICE, INSIEME A FABIO TRICOMI,   DEL LIBRO “U BALLETTU. MEMORIE E RIFLESSIONI SUL BALLO AGRO-PASTORALE IN SICILIA”.

LA CONVERSAZIONE SI TERRA’ IL 10 GENNAIO 2020, ALLE 0RE 17,00, A VILLA REIMANN.

AD INTRODURRE L’EVENTO SARA’ IL SEMIOLOGO SALVO SEQUENZIA CON UN INTERVENTO DAL TITOLO “INTRECCI TEOCRITEI E  MITO NEL GIARDINO DELLE ESPERIDI” NEL QUALE LO STUDIOSO  RIFERIRA’ SULLE ORIGINI GRECHE DI ALCUNE DANZE AGRO-PASTORALI IN SICILIA RILEGGENDO L’OPERA DEL POETA TEOCRITO ALL’INTERNO DI ALCUNE DINAMICHE DI COMUNICAZIONE TESTUALE NEL MONDO ANTICO CHE HANNO AVUTO SIRACUSA COME CENTRO PROPULSORE CARATTERIZZATE DALLA CONTAMINAZIONE FRA PAROLA POETICA, CANTO, MUSICA E LINGUAGGIO CORPOREO.

“U  Ballettu. Memorie e riflessioni sul ballo agropastorale in Sicilia”, edito dall’editore Cavallotto di Catania, è un saggio che raccoglie il frutto di anni di ricerche condotte  in paesini dell’isola dove gli anziani sono i giovani di ieri a cui le nonne hanno insegnato a ballare, avvolte nelle lunghe gonne del tempo tessute in seta e colorate a forte tinte, che lasciavano appena  intravedere la caviglia, simbolo di una sensualità lievemente  manifesta. Insieme alla donne ci sono  gli uomini, con il “mastru di ballu” che apriva le danze e incoraggiava a partecipare, sullo sfondo di  scenografie ruffiane che animavano le coppie destinate al fidanzamento o già in attesa di matrimonio.

Margherita Badalà, acese,  danza-terapeuta e ricercatrice danze del sud, si è dedicata alla compilazione del libro “U Ballettu”   coadiuvata dalla preziosa collaborazione di Fabio Tricomi, catanese, musicista ed etnomusicologo che ha arricchito la pubblicazione con una mirabile analisi storico-antropologica documentata del ballo e del balletto che va dal 1416 ai nostri giorni, accompagnato da un dvd realizzato da Margherita Badalà e dal regista Marcello Trovato.

Nella narrazione dei due studiosi il ballo,  atavica espressione antropologica, coniugazione di diverse dimensioni sociali linguaggio di approcci relazionali o consolidamento di rapporti preesistenti, ma soprattutto, fonte di crescita spirituale e di benessere corporale, diviene tematica di una ricerca di grande rilievo scientifico ed  interesse.

L’evento prevede due momenti: il primo si svolgerà nella dependance della Villa con la conferenza e la danza agropastorale che vedrà la presenza di Nino Maisano, danzatore della tradizione peloritani, che darà una  dimostrazione con gli ospiti presenti; il secondo si svolgerà nella biblioteca della Villa con  la conversazione e il rituale tè  offerto  dall’associazione  Save Villa Reimann.

L’evento viene realizzato sotto l’egida del Comune di Siracusa e del Consorzio Universitario Archimede.