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SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE, ATTESE LE DIMISSIONI DEL SINDACO, IL 5 DICEMBRE IL TAR SUI BROGLI

Sciolto stamattina il Consiglio comunale di Siracusa e bilancio consuntivo 2018 approvato dal commissario Giovanni Cocco. Come avevamo ampiamente anticipato la decisione il commissario nominato dalla Regione l’aveva già presa. Per mera cortesia ha  deciso di non procedere il 14 novembre e di farlo oggi 18 novembre. In ogni caso il Consiglio comunale di Siracusa non c’è più ed è bene da questo momento che nessuno faccia interventi e/o  firmi documenti firmandosi come consigliere comunale. I 32 consiglieri del Vermexio sembra che non siano mai esistiti, oggi non esistono ufficialmente.

Ora ci sono subito due scadenze. La prima riguarda il sindaco sfiduciato dal Consiglio comunale e con il suo bilancio consuntivo clamorosamente bocciato. Come politica corretta vorrebbe, si dovrebbe dimettere ad horas. Sono andati a casa i suoi controllori (i consiglieri comunali), a maggior ragione deve andare a casa lui che è il controllato, beccato e sfiduciato per un consuntivo farlocco. Certo, Italgarozzo ha già detto nei suoi mass media che non vuole dimettersi, ma la sua resistenza non sembra che possa essere accettata. Anche in vista della scadenza numero 2 e cioè il pronunciamento del Tar sui brogli elettorali che hanno caratterizzato l’elezione dello stesso Italgarozzo. Sono in arrivo giorni caldi e possibili quanto incredibili nuovi scenari.