Politica

PRESENZE TURISTICHE IN CALO, MA IL TREND STA CAMBIANDO, ANZI, FORSE, CHISSA’

Le presenze turistiche sono state un  disastro quest’anno a Siracusa. Il calo è stato pesante, con punte del 40 per cento. Questi i dati che tuttavia fanno a pugni con quanto sostiene l’associazione siracusana Noi Albergatori. Mentre ad aprile maggio il presidente Rosano parlava di tutto esaurito a Siracusa, dalla Regione i dati davano un calo del 30 per cento. Anche oggi dopo uno anno/disastro Noi Albergatori prende atto dei cali, ma parla di un  trend in cambiamento.

Noi Albergatori a maggio 2019

Le festività pasquali hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle strutture associate con un aumento della permanenza media. “A Siracusa in queste ultime settimane – afferma Rosano – sono arrivati in tanti, dall’Italia, ma soprattutto dall’estero e hanno potuto apprezzare le bellezze naturali che la nostra terra offre. Ma per molti è stata una gradevole sorpresa anche scoprire che Siracusa è una città culturalmente viva.

Noi Albergatori a novembre 2019

<Dopo una tarda primavera e un’estate non certo esaltanti in termini di arrivi e presenze turistiche (ma non partivamo da un tutto esaurito? ndr) , i dati elaborati in questi ultimi giorni, che interessano Siracusa per i mesi di settembre, ottobre e la prima quindicina di novembre, segnano una buona ripresa dei flussi turistici>. E’ la valutazione di Giuseppe Rosano, recentemente rieletto all’unanimità presidente dell’associazione “Noi albergatori Siracusa”. <Questa notizia ci fa ben sperare in un significativo ridimensionamento dei cali fin qui registrati, cali che peraltro hanno interessato quasi tutta la Sicilia. Tengo a precisare che queste sono soltanto delle proiezioni e vanno quindi accolte con riserva. In ogni caso un’inversione di trend appare innegabile rispetto ai mesi precedenti ed è già una buona notizia. Tanto è vero che molti albergatori hanno deciso di mantenere le strutture ricettive aperte almeno fino ai primi di gennaio 2020, in controtendenza con Taormina dove oltre l’80% degli alberghi ha chiuso i battenti>.  

Insomma, tutto e il contrario di tutto. Cosa aggiungere? Magari che Noi Albergatori farebbe cosa buona e saggia a non parlare di dati anche per evitare di  cambiare gli stessi alla rinfusa?