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UN ALTRO BRUTTO EPISODIO NELLA SERATA DEI 17 / MESSINA A MOENA SCALA: TU NON SEI LA VITTIMA, MA LA CARNEFICE DEL CONSIGLIO COMUNALE

“Non cercare di fare la vittima visto che sei la carnefice di questo Consiglio, per il solo modo in cui lo conduci e cioè in maniera assolutamente scorretta”. Così il consigliere Ferdinando Messina rimbeccava Moena Scala che per l’occasione faceva sfoggio di una arroganza senza precedenti. La stessa di quando diceva dei colleghi “questi votano senza capire”. Aveva solo dimenticato il microfono aperto. La serata era quella dei 17 consiglieri che votavano per far pagare due volte i loculi ai siracusani, la serata dei tradimenti della città, la serata del sacco al cimitero. Proprio per questa atmosfera il consigliere Messina diceva il fatto suo alla Scala in merito alla conduzione dei lavori. “Se non le piace la mai conduzione – replicava spocchiosa la Scala – mi faccia la mozione di sfiducia”. Fatto che ripeteva più volte fino a quando Messina era costretto a precisare che nessuno aveva parlato di sfiducia, ne parlava solo la Scala per fare la vittima davanti ai suoi colleghi che, per inciso, erano, lei compresa,  quelli dei 17, pronti a beffare i siracusani sui loculi, in vista di assessorati e regalie varie da parte di Italgarozzo. Così è stato.