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CARO ARCIVESCOVO PAPPALARDO, QUEI TRE MASTELLI DAVANTI ALL’ALTARE DELLA MADONNINA..

Caro arcivescovo Pappalardo, siamo qui a segnalare una bruttura da vergogna all’interno del Santuario della Madonnina delle Lacrime. Converrà che non è il massimo della religiosità che, mentre sono in corso le celebrazioni del 66mo anniversario della miracolosa lacrimazione, ci sia l’altare maggiore, quello con al centro il quadretto della Madonnina, che “espone” tre grandi mastelli di plastica, disposti in maniera funzionale per le infiltrazioni d’acqua che continuano a tormentare il tempio. Caro Arcivescovo, c’erano tante persone, famiglie, gruppi di pellegrini venuti da mezzo mondo. Insomma, con quelle “bagnalore” azzurre, anche un po’ sporche, messe davanti all’altare, non è che abbiamo fatto propriamente una bella figura. Finirà che questa sconcezza è la cosa che questi turisti religiosi ricorderanno di più della loro visita al Santuario.

Lei, arcivescovo Pappalardo, potrebbe evitare questa vergogna, oggi ne avrebbe anche la possibilità concreta visto che avrebbe già disposto, o sarebbe sul punto di farlo, le opere prioritarie da fare grazie all’introito dell’8 per mille. Sappiamo che ha previsto nuove chiese e interventi vari. Purtroppo fra gli interventi non c’è quello che sarebbe necessario, indifferibile e urgente per il Santuario. Una dimenticanza? Siamo certi che provvederà a colmare questo buco, quelle tre “bagnalore” vanno eliminate subito visto anche che andiamo verso la stagione delle piogge e non possono certo diventare il simbolo del santuario della Madonnina di Siracusa.