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SI CONCLUDONO DOMANI AD ACI TREZZA LE CELEBRAZIONI IN ONORE DI SAN GIOVANNI BATTISTA

Rep: Sarà ancora una giornata di celebrazioni quella di domani, lunedì 1°
luglio, per il borgo marinaro di Acitrezza che, nella ricorrenza
dell’ottava, chiuderà ufficialmente l’edizione 2019 dei festeggiamenti
in onore del patrono San Giovanni Battista. La santa messa solenne,
presieduta alle 19 in chiesa madre dal prevosto parroco della basilica
“San Filippo di Agira” di Aci San Filippo, don Roberto Strano, sarà il
principale appuntamento in programma. La grande festa trezzota, come da
tradizione, ha avuto il suo culmine nelle giornate del 24 e 25 giugno
quando il simulacro del protettore ha percorso sul fercolo le vie del
paese. Emozionante, da sempre, è stato il momento della svelata
dell’antica statua, che nel primo giorno festivo ha preceduto il
pontificale officiato dal vescovo di Acireale, mentre grande tripudio di
fedeli si è registrato nelle trionfali uscite e nei rientri in chiesa
delle processioni dei due giorni. La tradizione, anche per
quest’edizione, è stata rispettata con il folklore della pantomima “U
pisci a mari” (applauditissima dal folto pubblico assiepato davanti lo
specchio acqueo del molo vecchio) e con i suggestivi spettacoli
pirotecnici che hanno incantato le migliaia di visitatori accorsi da
ogni parte della provincia, dalla sicilia, ma anche dai diversi turisti
presenti. I festeggiamenti patronali trezzoti di quest’anno sono stati
anche all’insegna della solidarietà, con il momento dedicato alla
donazione del sangue realizzato in collaborazione con l’associazione
volontari donatori di sangue “San Marco” di Catania, nonchè
dell’amicizia con il rinnovo del gemellaggio con i devoti di San
Giovanni Galermo che nel pomeriggio del 25 giugno, guidati da Pippo Di
Mariano e dal presidente della municipalità Erio Buceti, sono giunti
fino ad Aci Trezza per omaggiare il comune patrono con un pensiero
floreale ed una preghiera comunitaria. “San Giovanni Battista è il
patrono dell’unicità e noi abbiamo voluto trascorrere questa festa
all’insegna della vita, della gioia di vivere in modo unico, diverso e
santo, guardando sempre a Dio ed ai suoi insegnamenti – ha sottolineato
il parroco don Carmelo Torrisi. Questo è stato il messaggio principale
di un bellissimo mese di fede e devozione che ha saputo anche declinare
momenti di cultura e di valorizzazione delle nostre magnifiche
tradizioni”.