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NUOVO OSPEDALE / INTERVIENE SCERRA CHE GRADISCE TREMILIA. MA IL NUOVO OSPEDALE NON SI FARA’, RAZZA E MUSUMECI HANNO GIA’ DECISO

Rep: “Si è perso troppo tempo, anche per ottenere una relazione conclusa a fine aprile e consegnata solo dopo un mese e mezzo, ma adesso è responsabilità della politica locale siracusana dare un’impronta decisiva così che il nuovo ospedale di Siracusa possa diventare realtà”. Queste le prime parole di Filippo Scerra, deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, dopo aver analizzato lo studio che il consulente Giuseppe Pellitteri ha redatto per l’Asp di Siracusa. Il docente dell’Università di Palermo ed esperto in urbanistica, dopo aver preso in considerazione e di fatto “bocciato” l’area della Pizzuta, scelta dal precedente Consiglio comunale e confermata dall’attuale, ha proposto all’assise altre tre aree in cui sarebbe possibile la costruzione del nuovo nosocomio. Una nei pressi dello svincolo autostradale Sud, una in zona Pantanelli e una in contrada Tremilia. Ma se le prime due, a detta dell’esperto, presentano alcune criticità soprattutto con il contesto urbano circostante, la terza, quella di Tremilia, sembra adattarsi al meglio. “Che l’area della Pizzuta fosse inadeguata – prosegue il capogruppo in Commissione politiche Ue a Montecitorio – siamo stati gli unici a sostenerlo da tempo. Così come da tempo, il nostro meetup aveva individuato la zona di Tremilia come una delle possibili alternative alla Pizzuta e probabilmente la meno onerosa per quanto riguarda gli espropri. Ovviamente l’ultima parola deve spettare al Consiglio comunale, unico organo preposto, ma penso che ciò che realmente conti sia dare nuovo impulso al progetto e fare in fretta”. E per domani mattina è prevista la riunione dei capigruppo del Consiglio comunale che dovranno stabilire quando portare il report stilato dal docente palermitano in aula. “Mi auguro – ancora Scerra – che questo voler accelerare i tempi per creare un dibattito in aula, sia il segno di un confronto costruttivo senza giochi da vecchia politica”.

Sin qui Scerra. Per i grillini insomma l’area di Tremilia sta bene. Ma questo purtroppo non è il punto. Il fatto vero è che la Regione dei catanesi l’ospedale a Siracusa non vuole farlo proprio. Razza e Musumeci danno un calcio alla legalità e se ne fregano di due voti del Consiglio comunale per l’area della Pizzuta, oggi comandano loro e chi comanda stravolge le regole. Fa un po’ quel cazzo che gli piace. Vi siete chiesti perchè nessuno parla dei fondi? I 180 milioni iniziali sono scesi prima a 140 e oggi nemmeno si sa se ci sono più. Tanto Razza e Musumeci mica lo debbono fare davvero l’ospedale a Siracusa! Così se ne fregano del voto del Consiglio comunale del capoluogo e tramite l’obbediente direttore dell’Asp danno l’incarico per una relazione. Un fatto senza precedenti. Ma se io incarico un tecnico quasi sempre il tecnico ha il mio stesso punto di vista che nel nostro caso è “non fare”. Così quattro possibili scelte su una relazione che il Consiglio comunale di Siracusa non può fare sua visto che arriva da chi l’ospedale non lo vuole. Per il sindaco di Palazzolo è addirittura la Bibbia visto che Razza e Musumeci hanno dato retta al suo dimenarsi per dimostrare l’esistenza politica, che purtroppo per lui non è un granchè. Certo, ha ottenuto molto, per i palazzolesi invece di andare alla Pizzuta sarà tutta un’altra cosa andare ai Pantanelli o Tremilia..viene da ridere, anzi da piangere. Italgarozzo non ha problemi, lui non fa nulla e basta. Gli hanno detto di portare la relazione e di fare l’ennesimo consiglio inutile sul nuovo ospedale. Ok, non gli interessa più di tanto. Scommettiamo che l’ospedale non si farà qualunque sia il risultato della terza votazione del Consiglio sull’area?