Politica

E’ MORTO IL SENATORE SALVATORE CORALLO, UN GRANDE SIRACUSANO

E’ venuto a mancare Salvatore Corallo, senatore della Repubblica, già presidente della Regione, figura di spicco del Partito comunista prima e degli altri schieramenti in seguito collegati alla storia di questo grande partito. Quando ero un giovane giornalista andavo in Consiglio comunale anche se non dovevo scrivere il pezzo e lo facevo per ascoltare gli interventi di Corallo. Dialettica affascinante, farcita da una eccezionale ironia oltre che da una conoscenza approfondita delle questioni italiane, siciliane e siracusane. Ero un arricchimento e un piacere ascoltarlo. Potrei raccontare tanti episodi di questo formidabile concittadino. Ne voglio ricordare solo uno, divertente, proprio per dire il suo amore per la battuta. Durante le interminabili sedute del Consiglio comunale capitava spesso di scendere al bar per prendere qualcosa. Il senatore Corallo prendeva un caffè, non usava lo zucchero e chiedeva un dolcificante. Non appena bevuto il caffè ordinava un cannolo di ricotta. Ma come senatore, gli dicevo, prima il dolcificante e poi il cannolo? Impeccabile la risposta: Amico mio, il dolcificante è il dovere, il cannolo il vizio. Potrei dire tutto quello che ha fatto per Siracusa, anche qui evito, non mancherà tempo e occasione, e ricordo per i sirausani più giovani soltanto l’eliminazione della cintura di ferro insieme al suo avversario/amico Concetto Lo Bello e la legge di Ortigia, insieme al suo avversario/amico Santino Nicita. Oggi novantenne ci lascia, ed è una gran perdita per questa città oggi in crisi d’identità e di siracusani doc.