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SALVO RUSSO: LA PRESIDENTE CHE AUMENTA LE TASSE NON C’ENTRA COI GRILLINI, PRESTO ANCHE UN ASSESSORE DEL 5 STELLE

Salvo Russo, sei stato per molto tempo un  militante grillino. Avresti mai immaginato che i consiglieri comunali eletti per la prima volta nel 2018 si sarebbero alleati col Pd?

Quando il 2 marzo 2016 mi resi conto che il 5 stelle era composto da persone che anteponevano gli interessi personali a quelli della collettività e  che non era vero il motto uno vale uno, decisi di cancellarmi e lo feci  lontano da ogni campagna elettorale, per non dare adito a nessuno di poter dire che me ne ero andato per interessi personali. Effettivamente se fossi rimasto, silente e buono, oggi ricoprirei ruolo da eletto da qualche parte tra Palermo, Roma o magari a breve a Bruxelles, comunque non ho nessun rimpianto, solo delusione per quello che doveva essere ma in realtà non è stato. Beh certo, quando la Presidente del Consiglio Comunale si astiene dalla votazione se aumentare o meno le tasse, capisci che di quel partito, che ha fatto fortuna esprimendosi contro le tasse, è rimasto ben poco. Comunque presto sono  plausibili innesti in Giunta di persone in ottica 5 stelle, che magari negli anni hanno ricevuto benefit dalla passata amministrazione, e questo non mi stupirebbe.

Comprendiamo una certa ritrosia da parte sua, ma purtroppo è un dato di fatto che il gruppo grillino al Vermexio è spaccato in due

Dopo che me ne sono andato, l’apertura alla società civile ha fatto imbarcare persone che, sin quando c’ero io, non sarebbero mai state candidate, non per loro demeriti o in virtù di chissà quali motivazioni. Semplicemente perché per ogni persona si indagava di chi fosse parente e si prevedeva quale salto della quaglia avrebbe fatto. Sinceramente ero convinto che già il mese dopo almeno una persona sarebbe andata via e invece stanno resistendo.

Evidentemente hanno trovato un compromesso che però riesce a tenerli coesi. Appare chiaro che una parte potrebbe essere tentata di appoggiare l’amministrazione e l’altra ha timore che chi li ha votati non comprenda.

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