Politica

MA C’E’ UN PRECISO DISEGNO DIETRO AI RAID DANNOSI E POCO FRUTTUOSI AL CIMITERO? E I LOSCHI TRAFFICI?

Scrive Giacinto Avola del comitato Gli Angeli: “Mi permetto di dire che è il quarto attacco brutale di questa portata al cimitero, mi permetto di dire che sono entrati dal medesimo posto, mi permetto di dire che negli anni vari episodi ci sono stati, mi permetto di dire che già cinque anni fa’ richiedevamo come comitato Gli Angeli la videosorveglianza, mi permetto di dire che se fossimo stati ascoltati da allora si sarebbero potuti pagare ( visti i danni subiti) più di un impianto ad alta tecnologia , che servirebbe tra l’altro a monitorare altri loschi traffici, risparmiando tra l’altro violazioni e dolori alle anime dei fruitori. Mi taccio grazie a chi ha letto”.

 

Tutta questa vicenda dei vandali che in diverse puntate rompono qualche lapide e buttano a terra fiori e lampade è piuttosto strana. In primis riteniamo che anche un delinquente avrebbe qualche problema a danneggiare un luogo dove riposano anche i suoi cari defunti. E poi quale sarebbe il vantaggio? Soldi? Pochi. Il rame rubato? Poco guadagno comunque. Qualcos’altro comunque di scarso valore? Ripetiamo è una vicenda strana e ambigua. Come è strano che da sei anni, da quando la situazione si è proprio incancrenita,  ci siano ostacoli di vario genere per non rimettere in sicurezza e dare dignità a tutta la struttura cimiteriale. Come se si volesse mandare tutto alla malora per motivi misteriosi. Magari, forse, un grande appalto gestito in maniera commissariale visto che ormai il cimitero è praticamente distrutto.  E poi, quali sono “i loschi traffici” di cui parla Giacinto Avola? Troppe cose insomma che non hanno spiegazioni logiche. C’è del marcio in via Necropoli del Fusco?