Politica

OGNI GIORNO TREMILA STUDENTI COSTRETTI AD ARRANGIARSI PER ANDARE A SCUOLA ALLA PIZZUTA

Quando piove, ci sono zone di Siracusa che sono impraticabili per uomini e mezzi e storicamente, il Villaggio Miano e la parte di viale Epipoli che lo costeggia, sono tra le più soggette ad allagamenti. Fino ad oggi e da diversi anni, nessuno degli amministratori che si sono susseguiti al governo della Città, vi ha saputo porre rimedio ne tanto meno sembra che l’attuale amministrazione abbia voglia, tempo e denaro per dare una sistemata al Villaggio e ai suoi problemi di allagamento. Se fosse solo il quartiere del Villaggio Miano a subire disservizi durante le piogge, anche se con sofferenza si potrebbe sperare che alla fine qualcuno sistemerà per bene, fogne, strade e marciapiedi che non ci sono. La stessa cosa accade anche in via Luigi Maria Monti, in contrada Pizzuta, una strada stretta, con un pessimo asfalto e buche a non finire, senza marciapiedi e la situazione appare più grave per la presenza di alcune scuole piuttosto importanti per una città come Siracusa. In questo Nuovo quartiere e specificatamente in via Monti, il Piano Regolatore Generale ha previsto tutta una serie d’insediamenti pubblici che vanno dal Liceo Gargallo, al nuovissimo Liceo Einaudi e poco distante, ad angolo con via L. Romano, nascerà la nuova Caserma dei Pompieri, dove recentemente sono ripresi i lavori per il completamento. Tra il Liceo Gargallo e il Liceo Einaudi, attualmente vi sono oltre 3000 studenti che tutti i giorni subiscono il disagio di percorrere una strada senza marciapiedi e ad intenso traffico automobilistico. Proviamo a immaginare cosa succede quando piove e in quella stretta strada, bisogna evitare le pozzanghere per non bagnarsi e per non farsi fare la doccia da qualche automobilista che purtroppo, si trova davanti ad una scelta: o fa la doccia ai ragazzi a piedi o se li mette sotto. Delle due, meglio la prima. La situazione più critica è ovviamente al mattino per l’orario d’ingresso a scuola dove genitori che accompagnano i ragazzi, Pullman che arrivano dai vari paesi della Provincia e scaricano studenti in mezzo alla strada, motocicli e  automobiline, tutti insieme, completano il caos. E’ alquanto ridicolo sottolineare che una sola linea urbana arriva alla Pizzuta e precisamente la Circolare 12 che oltre a non essere efficiente negli orari,  il massimo che può trasportare sono 60 studenti.  E gli altri 2940 come ci arrivano a scuola?  Su quest’aspetto dei trasporti che a Siracusa non ci sono, vale la pena ricordare che in Città, comprendendo Cassibile, Fontane Bianche, Arenella, Terrauzza, Isola, Città Giardino e Belvedere, in tutto ci sono 12 autobus urbani al giorno messi a disposizione dall’AST, lasciando all’abbandono il quartiere Tivoli. Tutta questa manfrina su via Luigi Monti è solo per dire che per quanto si è a conoscenza, non c’è nessun progetto comunale per una adeguata oltre che necessaria, sistemazione della strada per la viabilità e la sicurezza di chi vi transita, a piedi o con i mezzi. Fatto grave è che ci sono due scuole, che oltre alle passerelle dei politici che le visitano e tagliano nastri d’inaugurazione, tutti i giorni e per nove mesi l’anno, studenti e professori, devono subire il disagio di muoversi in mezzo alla nuda terra e essere a rischio ogni qualvolta devo attraversare la strada. Non ce l’ho con l’Assessore Coppa ma è lui che ha la delega per le politiche scolastiche e quella ai Lavori Pubblici, se non si punta il dito contro di lui, verso chi lo puntiamo? Il Sindaco? Sparare sulla Croce Rossa  non è mai divertente.

Enrico Caruso