Politica

SCUOLE COMUNALI ALL’ANNO ZERO: CONNIVENTI CONSIGLIO COMUNALE E SINDACATI

Facciamo il punto sulla scuola siracusana. 500 famiglie in gravissime difficoltà, organizzative ed economiche per il mancato avvio degli asili nido comunali, aggiungiamo un centinaio di persone che perdono il loro posto di lavoro. Sulle condizioni estetiche e statiche di quasi tutte le scuole comunali si potrebbe aprire un lunghissimo capitolo visti alcuni plessi in situazioni di sicurezza dubbie e con servizi almeno carenti. Poi c’è una refezione di cui ancora si discutono organizzazione e costi. Insomma, amministrazione impreparata e lenta. Decidono in due o tre al massimo e non c’è un progetto, tantomeno un programma di interventi. Poi scoppia il caos per le iscrizioni, le famiglie si arrabbiano e si arrabbiano finalmente anche cgil, cisl, uil scuola.  Ma non tanto visto che dopo il consiglio comunale sulla scuola “trovano ragionevole decisione dell’Amministrazione comunale riguardo alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Apprezziamo quanto dichiarato dal sindaco e dall’assessore alle Politiche scolastiche durante il Consiglio comunale aperto di ieri sera. Accettare tutte le richieste di iscrizione e aprire un confronto dopo il 1 febbraio prossimo.”

Bene, tutto ok.  Sicurezza, scuole che cadono a pezzi, assenza degli asili nido con conseguenti licenziamenti non sono poi così importanti. Ne riparliamo più avanti, alla fine fra cinque mesi si chiude l’anno scolastico. C’è tempo. Il Consiglio comunale è dello stesso parere, di tutte queste seccature è meglio non parlare. Dedichiamoci all’atto di indirizzo che “sarà trattato nelle prossime settimane dall’Aula che potrà accoglierlo così com’è o modificarlo”.

E chi (dis)amministra?

La posizione dell’Amministrazione è stata riferita dal sindaco, Francesco Italia, e dall’assessore alle Politiche scolastiche, Pierpaolo Coppa, che hanno confermato l’intenzione di dare seguito all’atto di indirizzo proposto quando sarà approvato dal Consiglio.

Insomma, per le scuole non si fa una mazza, niente di niente, meglio pensare ad altro, all’atto di indirizzo-libro dei sogni. Cioè Italgarozzo non è riuscita a far nulla per l’ordinaria amministrazione ora, in vista del nuovo anno scolastico, dovrebbe costruire nuove scuole, ristrutturare istituti, modificare alcuni plessi grazie all’impegno dell’ufficio tecnico comunale? Cos’è? Un film di fantascienza o una semplice cazzata?