Politica

PIPPO GIANNI: HO AMPLIATO LA RISERVA CIANE SALINE E STIAMO PIANTANDO TUTTO ATTORNO ALBERI DI ALTO FUSTO

Pippo Gianni, ha fatto bene Stefania Prestigiacomo  a chiedere una mobilitazione per salvare la sanità siracusana e quindi contrastare la visione Cataniacentrica della Regione sulla rete ospedaliera siciliana?

Come è noto, ho chiesto al sindaco Italia di convocare il consiglio dei sindaci e tutti i consiglieri comunali sulla Sanità a Siracusa. Stefania Prestigiacomo ha ripreso una mia idea e ha indicato la strada giusta per evitare che Siracusa sia fagocitata da Catania. Il consiglio dei sindaci servirà ad aprire una discussione sulla rete ospedaliera e per fare il punto di una mobilitazione pacifica, ma forte. Dobbiamo tutti sbiadire il colore politico e fare un colore unico che ci consenta di fare fronte  all’arroganza catanese sulla rete ospedaliera. A Marzo dovrebbe essere inaugurato l’ennesimo ospedale a Catania, l’ospedale San Marco, con nuove strutture e tecnologia avanzata. Se così sarà l’ospedale di Lentini verrà ulteriormente penalizzato e i flussi di pazienti in direzione Catania aumenteranno ancora. Si parla di circa 65 milioni di euro che da Siracusa si spostano a Catania, con questi soldi avremmo più strutture, più personale, più lavoro e una migliore tecnologia. Ha ragione la Prestigiacomo, se vogliamo salvare la sanità siracusana, dobbiamo fermare Catania travestita da Regione, subito!

Sui miasmi assassini c’è un silenzio inquietante delle istituzioni e la relazione beffa di Confindustria che parla di bonifiche laddove invece c’è caos e nessun tipo di controllo

Come sindaco di Priolo mi sto dando da fare. Voglio infatti avvalermi della competenza di un esperto olandese. Mi ha detto che a Rotterdam ci sono 15 chilometri di serbatoi, ma non si sente una puzza. Insieme stiamo lavorando ad una mia ordinanza che interviene sulle emissioni di zolfo e in ogni caso vuole garanzie sul mantenimento di un ambiente non dannoso, insomma si deve bonificare subito e meglio. Qui non ci sono padroni del territorio e io sono sindaco per difenderlo il mio territorio.

Come sindaco di Priolo notiamo che hai qualche incomprensione con la stampa priolese..

Succede quando tutti pensano di poter accedere a contributi pubblici, ma questo non è possibile proprio perchè non ci sono fondi. Se avessi fondi promo pubblicitari li darei a tutti, non ho fatto mai particolarità. Come ho già detto, a Priolo abbiamo soldi nel cassetto che non possiamo ndere per una applicazione a mio avviso poco corretta del cosiddetto patto di stabilità. Tornando poi alla stampa priolese si tratta anche di di scelte fatte con libero arbitrio, non è che io perchè sono sindaco debbo piacere a tutti. Ci sono giornalisti a cui piaceva il Pd e il candidato del Pd. E’  tutto regolare, è nelle regole democratiche.

Per non fare nomi?

Beh, è noto che ci sono intese fra Biamonte e Maccarrone, si è visto in campagna elettorale e, ripeto, si tratta di scelte personali che debbono essere rispettate. Va tutto bene, senza tuttavia dire falsità per partito preso, vedi il caso dei pelouche..

Qual è il caso dei pelouche? Racconti

Per Natale come amministrazione comunale abbiamo voluto regalare dai bambini di Priolo dei pupazzi di pelouche. Bene, per una banale coincidenza qualche bambino è rimasto senza ikl suo pelouche e questo incidente è stato strumentalizzato, fino ad arrivare a scrivere che non abbiamo dato proprio i pelouche, un falso gravissimo che non finisce così.

La cronaca ci ha raccontata della Riserva Saline di Priolo che otto turisti bergamaschi hanno trovato sbarrata e non hanno potuto visitare perché chiusa per freddo..

Non ho seguito la vicenda. Tuttavia sulla riserva in questione vorrei ricordare agli immemori che venne pensata e fatta durante la mia precedente esperienza di primo cittadino. Nel merito continuo a sostenere che questa Riserva con i suoi fenicotteri rosa è una risorsa per la comunità priolese e siracusana in genere..

E quindi?

Quindi ho già proceduto al suo ampliamento accorpando un terreno demaniale che era privo di qualsivoglia utilizzo. Poi stiamo anche provvedendo a piantare alberi di alto fusto che tutti attorno alla Riserva costituiscano un unicum ambientale nel cuore del Petrolchimico.

Veniamo al decreto sicurezza di cui si è parlato tanto, anche troppo visto che ci sono problemi quotidiani che andrebbero risolti subito senza perderci dietro alla politica faziosa. Il suo collega sindaco di Avola si è dichiarato favorevole. Lei come la pensa?

Io sono per il rispetto della legge, comunque. Anche se nel merito la dovessi pensare diversamente. Poi in questo momento ho altre emergenze locali come la salute, l’ambiente..

Quindi dei migranti non le può fregare di meno?

Niente affatto. Sui migranti anzi ho pensato quella che mi sembra una buona soluzione. La Sicilia è l’interfaccia fra Africa e Europa. Se dobbiamo lottare gli scafisti, la mafia, chi ha fatto business e ha fatto milioni sfruttando governi e contingenze favorevoli penso che si deve programmare. Per l’accoglienza si potrebbero costruire due villaggi prefabbricati, uno nella Sicilia occidentale e l’altro nella Sicilia orientale. Qui i migranti potrebbero studiare e formarsi e diventare quindi i primi interlocutori nel prosieguo di questa complessa vicenda. Naturalmente ho fatto una sintesi di una proposta che abbiamo già inviato al ministro Salvini. Vedremo.

Mariarita Sgarlata propone che il teatro comunale diventi un ente autonomo. Così dopo il tempo previsto entrerebbe fra i teatri con contributi statali visto che con il solo sbigliettamento non si può sopravvivere

L’idea della gestione autonoma proposta dalla Sgarlata mi sembra una buona idea. Importante che poi ci siano davvero i fondi dello Stato.

E a Priolo?

A breve avremo anche noi il nostro teatro, ci sto lavorando con grande impegno e penso proprio che siamo alla stretta finale. Sarà un bel teatro, da gestire con l’aiuto e le competenze di un grande nome dello spettacolo nella veste di direttore artistico.

E a cosa sta lavorando ancora a Priolo?

Al lavoro, a creare lavoro. Penso a Start up per dare occasioni di crescita e occupazione ai giovani di Priolo. Per fare il più possibile ho rinunciato al mio stipendio da sindaco che confluisce appunto in un fondo per le Start up.

Torniamo alla sanità e alla rete ospedaliera isolana che è funzionale agli interessi di Catania

La strada giusta è quella della sommossa popolare. Dico ai miei concittadini che il tempo dello scontro è finito. Se vogliamo difendere la nostra Sanità ed avere un futuro dobbiamo fare fronte comune. Se così disgraziatamente non fosse, abbiamo già perso…

L’assessore regionale alla sanità RuggeroRazza è determinato nell’ipotesi pro Catania…

Certo. L’assessore Razza è uomo di fiducia del governatore Nello Musumeci.

I grillini alleati di Italia e del Pd al Vermexio?

Che dire? Magari avranno buona volontà, ma la politica non s’improvvisa, la politica è una cosa seria e diversa. Con l’attuale andazzo siamo fuori dai giochi per finanziamenti e investimenti. E non va bene, anzi va proprio male.