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INCARDINATO IL BILANCIO CON ITALGAROZZO CHE FA ANCORA INCREDIBILI PROMESSE

Rep: Il Consiglio comunale ha “incardinato” stamani il Bilancio 2018 e si è dato termine fino alle 23.59 di domani, martedì 11 dicembre, per la presentazione degli eventuali emendamenti alla proposta della Giunta. Dopo l’acquisizione dei pareri tecnici e contabili degli uffici, nonché del parere dei Revisori dei Conti, Bilancio e relativi emendamenti saranno portati in aula per essere approvati. “Un Consiglio che, seppur nel rispetto delle proprie prerogative, ha proposto una contrazione dei termini per l’esercizio dei propri diritti nell’esclusiva pretesa di dare risposte concrete a questa Città”: lo ha detto in apertura il presidente, Moena Scala, che ha aggiunto: “La trattazione di un bilancio di previsione giunto all’esame dell’organo deliberante con estremo ritardo, costituisce tuttavia un passaggio fondamentale e fondante. A questo passaggio, nonostante le condizioni necessitanti che “costringono” in termini temporali l’azione del Consiglio, oggi non ci si sottrae. Sottrarsi determinerebbe conseguenze negative per la Città che ancora una volta, da terzo incolpevole, pagherebbe per un’azione politica non proprio ordinata”. Il sindaco Francesco Italia, presente in aula, ha parlato di “Sensibilità, prudenza ed impegno nella predisposizione dell’atto da parte dell’Amministrazione” e di “Senso di responsabilità del Consiglio cui va espressa la gratitudine della città. Al pari degli uffici rimasti aperti in giorni festivi per consentire ai singoli consiglieri di esercitare i loro diritti. Siracusa ha bisogno di una pacificazione per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse della città. Per questo- ha concluso il Sindaco- da parte mia c’è la massima disponibilità a discutere da subito il prossimo bilancio dell’Ente”.

 

Sin qui il comunicato. Cioè Italia ha promesso di fare subito il bilancio di previsione per il 2019. Ha promesso quindi di fare quello che scientificamente non ha fatto nei cinque anni precedenti da vicesindaco. Un’altra bugia? Ormai non si contano più e la credibilità è sempre più vicina allo zero. Ci auguriamo in ogni caso che giovedì prossimo il Tar annulli le elezioni comunali dello scorso giugno. Ce lo auguriamo per Siracusa che merita qualcosa di meglio di Italgarozzo e di una connivente presidente del consiglio comunale grillina, completamente digiuna di storia siracusana essendo di Augusta, eletta per un inciucio Pd-M5S e quattro traditori del centro destra.