Politica

SU ASILI NIDO E REFEZIONE AL PALO PROTESTANO UNA QUARANTINA DI GENITORI. MA CHI AMMINISTRA E’ SIRACUSANO COME NOI? PURTROPPO NO

Caro direttore, ci dispiace che anche lei abbia abbandonato la campagna per le scuole comunale, per gli asili nido, per la mensa scolastica. Molti di noi hanno dovuto cambiare l’organizzazione della loro vita mentre quelli del Comune giocavano coi nostri bisogni: la refezione inizia a fine ottobre, gli asili nido partono senz’altro entro ottobre, abbiamo soldi per mettere in sicurezza le scuole, i doppi turni non ci saranno più. Chi di noi ci ha creduto oggi è costretto a spendere soldi che non ha, a fare debiti e andare a prendere i figli a chilometro di distanza.

Ma il sindaco, i consiglieri comunali che fanno? Eppure anche loro sono siracusani, anche loro hanno gli stessi  nostri bisogni, anche loro dovrebbero volere una città migliore. Ma può mai essere possibile che siracusani come noi dimenticano anche dove sono nati dopo essersi seduti?

Firmato da 36 genitori siracusani

 

Sì è vero, dopo che abbiamo dato la notizia che gli asili e la refezione non partivano entro ottobre, abbiamo parlato meno di questi problemi. Magari l’attualità ci ha distratti, ma non succederà più. Promettiamo a questi genitori di scrivere sempre tutto quello che succede nel malridotto pianeta scolastico made in Siracusa. Sul fatto che chi amministra è siracusano come noi e quindi dovrebbe impegnarsi  al meglio, è bene un attimino di prudenza.  Il 20 per cento del consiglio comunale è di non siracusani. Non è siracusano il sindaco e non è siracusana la grillina presidente del Consiglio comunale. Magari in futuro faranno il massimo per questa comunità, ma visto quel che è successo in questi primi 120 giorni sono partiti male, anzi malissimo.  Scuole in degrado, asili nido comunali chiusi, mensa scolastica al palo sono una gran porcheria amministrativa. E’ un dato di fatto e qui la prudenza non vale.