Politica

ZABO: IL MIO SOGNO NEL CASSETTO? ANIMARE UN FUNERALE ALL’AMERICANA

Zabo Salvo Ruiz, come ti sembra questa Siracusa del 2017?

L’istinto sarebbe quello di dirti ” no comment” poiché i problemi della città sono sotto gli occhi di tutti. Siracusa del 2017 credo sia arrivata al capolinea, ma visto che una buona dose di ottimismo fa parte del mio carattere ed è anche giusto conservarlo nel rispetto delle future generazioni, spero che una volta toccato il fondo adesso si possa finalmente risalire. Nello specifico solo una politica che si impegna a garantire la buona qualità di vita quotidiana ai cittadini è una politica al servizio della città.  È da questo che bisogna ripartire. La mia opinione è che adesso siamo lontani da ciò.

Conduttore, ballerino, attore, animatore. E’ la tua vita, il bilancio è col segno più?

Considerato la città in cui sono nato e ho deciso caparbiamente di rimanere in cui tutti sappiamo come sia difficile lavorare e, considerato che ho festeggiato  40 anni di attività  radiofonica, credo di poter dire che il bilancio è sicuramente positivo.

Cosa hai dato alla tua città e cosa Siracusa ha dato a te?

Sento di avere dato e di continuare a dare alla mia città quello che sono veramente: l’autenticità del mio personaggio,  e per mantenere integro ciò non sono mai sceso a compromessi, superando ogni difficoltà con le mie forze e la creatività che al dì là del lavoro cerco di utilizzare anche per trovare la soluzione ai problemi che inevitabilmente incontriamo durante un percorso di vita personale e lavorativo. Cosa Siracusa di contro mi ha dato? Sicuramente non nego i miei natali che ho incisi nel cuore e di cui vado orgoglioso. Se per Siracusa intendiamo i siracusani, devo tutto ai miei concittadini. Se per Siracusa intendiamo chi la governa, il perfetto contrario.

Il tuo ricordo di Armando Greco, con lui hai lavorato?

Ho lavorato insieme ad Armando Greco  nel 1976/77 a Radio International. Ritengo che Armando insieme a me sia stato il pioniere di un certo modo di fare radio. Quando la maggior parte degli speakers si limitava ad annunciare il titolo e l’ interprete di un brano e il nome del programma che conduceva,  noi rompevano gli schemi proponendoci come instancabili comunicatori nel condurre programmi innovativi. Quiz chiacchiere e tant’ altro.

Enrico Caruso è diventato un sindacalista di spessore

Sì, Enrico Caruso appartiene ad una classe speciale di Siracusani che si sono affermati al di là delle mura cittadine. Enrico è una persona che ha sempre profuso tantissimo impegno e perseveranza in ciò in cui ha creduto e poi credo che Enrico abbia attorno a sé tanto amore, elemento ispiratore e sostenitore nella vita di una persona di successo.

Alessandro Zappalà, dopo aver fatto il consigliere e l’assessore oggi produce vini

Alessandro Zappalà credo abbia la fortuna di essere arrivato ad una tappa della sua vita in cui si può dedicare ad un’arte nobile quale quella di produrre un ottimo vino e tanto apprezzato come il suo. È un traguardo di tutto rispetto.

Vittorio Muscia, tuo compagno d’arte, insieme eravate il duo Salvit, oggi gira film e documentari

Stimo tanto Vittorio. In lui ammiro il coraggio di avere intrapreso una carriera molto difficile ma che sicuramente gli ha donato e continua a donargli grandi emozioni e soddisfazioni.

E’ una soddisfazione il fatto che tantissimi siracusani ti conoscono, sanno chi sei?

Sì direi che è nutrimento quotidiano. Il fatto che ogni giorno io possa incontrare tante persone che mi parlano delle mie imprese soprattutto riferite ai record radiofonici, mi fa capire come io faccia parte dei loro più cari ricordi. Sento che la gente mi vuole bene e mi apprezza per come sono e questo mi rende felice e mi da la forza di continuare.

Qual è l’amore vero della tua vita?

L’ amore vero della mia vita è mia moglie, compagna di vita e di lavoro. Sempre presente, sempre discreta…Sempre Patrizia. Ancor di più perché insieme abbiamo dato vita ad una fantastica figlia.

Il tuo sogno ancora non realizzato?

Ho fatto di tutto e di più. Radio, programmi TV,  animato serate. Serenate sotto i balconi. Ho condotto programmi radiofonici instoppabili. Adesso ho due sogni.  Il primo animare un funerale stile America. Il secondo che venga  apposta una targa all’ingresso della stradina dove sono locati gli studi della mia radio con su scritto: Via Zabo da Siracusa –  uomo di radio.  1976 …..e l’ altra data la scriverai tu,  caro Salvo.