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LA CGIL ATTACCA IL COMUNE DI LENTINI: NIENTE INTIMIDAZIONI E RICATTI AI NOSTRI SINDACALISTI

Rep: Il Coordinamento della Camera del Lavoro di Lentini runitosi il 23/10/2018 con all’Odg: Esame Vertenze sindacali aperte e adeguamento organizzativo della Camera del Lavoro, dopo avere ascoltato la relazione di Paolo Censabella, l’intervento di Enzo Vaccaro responsabile di organizzazione e le conclusioni di Roberto Alosi Segretario Generale della Cgil di Siracusa, ha approvato il seguente documento:

Il Coordinamento della Camera del Lavoro ribadisce e riconferma il sostegno pieno e totale alla Vertenza dei Dipendenti Comunali, guidati dalla FpCgil, nei confronti del Comune di Lentini, per la riscossione del salario accessorio degli anni pregressi, ma soprattutto rigetta ogni forma di intimidazione e ricatto operati nei confronti dei nostri dirigenti Sindacali interni, ai quali ribadiamo tutta la nostra fiducia, solidarietà e stima personale.

Allo stesso modo e per altre ragioni sosteniamo una analoga Vertenza  promossa dalla FpCgil, delle Operatrici Sociali, verso il D.S.S. 49, composto dai Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, finalizzata al recupero delle mensilità arretrate e per la prospettiva e salvaguardia dello Stato Sociale e dell’occupazione nel nostro territorio, sollecitando l’attivazione di tutte le misure previste dalle Leggi a cominciare dalla Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n. 328/2000, nonché per scongiurare la perdita del finanziamento P. O. N. inclusione di 1.238.701,00 euro già assegnato al nostro Distretto.

Il Coordinamento della Camera del Lavoro inoltre nel ribadire i contenuti dell’Odg proposto al Congresso della Cgil di Siracusa ed approvato all’unanimità dagli stessi Delegati, sullo Stato di Calamità naturale, esprime allarme e preoccupazione perchè gli ingenti danni causati dalle ultime piogge provocheranno una caduta verticale dell’occupazione degli addetti del comparto Agroalimentare, Braccianti, Agrumai Interni, Segantini, piccoli produttori ed altri, con la perdita di quote di salario diretto nonché delle quote di salario indiretto rappresentata dagli ammortizzatori sociali e dalla previdenza in generale per il recupero dei quali vanno previste misure legislative specifiche da parte della Regione e dello Stato. Ma questo non basta.

Si rende inoltre necessaria una mobilitazione straordinaria e unitaria delle parti sociali con il coinvolgimento delle Istituzioni locali a partire dai Comuni per rivendicare la predisposizione di un Piano straordinario di interventi e misure urgenti finalizzate alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei territori danneggiati, non solo per il ripristino di tutta la viabilità rurale e secondaria, ma anche per la ricostruzione delle infrastrutture, degli impianti e attrezzature agricole ed industriali attivando gli Enti periferici dell’Assessorato Agricoltura, come il Consorzio di Bonifica e dell’Assessorato Territorio e Ambiente utilizzando i lavoratori residenti nei Comuni che saranno delimitati. Questa mobilitazione straordinaria e unitaria dovrà servire anche per rilanciare la annosa questione Meridionale come questione Nazionale.

Il Coordinamento inoltre condivide il comunicato degli Esecutivi Unitari di Cgil-Cisl e Uil Nazionale di ieri di forte critica alla manovra del Governo Nazionale e approva la proposta formulata dagli stessi esecutivi.

Infine il Coordinamento decide di integrare l’organismo con i compagni e le compagne delegati eletti nei diversi Congressi delle Categorie appena conclusi e i componenti delle R.S.U. Nei luoghi di lavoro.

Il Coordinamento della camera del Lavoro