I CESPUGLI PERICOLOSI SULLA 115 NON SONO DI COMPETENZA DELLA RISERVA CIANE SALINE, IL COMMISSARIO FLORENO SI TIRA FUORI. E LA SICUREZZA?

Scrive in un comunicato il Libero Consorzio: Per i cespugli che invadono la carreggiata della statale 115 all’altezza della riserva Ciane Saline, sopralluogo da parte del direttore della Riserva, dott. Giuseppe Mammino il quale ha potuto constatare che il luogo esatto dove effettivamente alcuni rami di acacia occupavano parte della banchina, non ricade nella competenza della Riserva naturale orientata Ciane e Saline.

Questo il laconico comunicato. E allora? Da oggi sappiamo che i rami di acacia che ricadono pericolosamente sulla Statale 115 non sono competenza, come dice il direttore, della riserva Ciane Saline. Ma il commissario Floreno visto che aveva fatto questa verifica non poteva anche disporre la potatura dei rami? Alla fine è una questione di sicurezza per tutti i cittadini in transito, per pedoni, ciclisti, centauri, automobilisti. Il discorso delle competenze se si parla di sicurezza diventa relativo, prima si interviene e prima si evitano pericolose conseguenze. Insomma, il commissario Floreno si occupa di un ente pubblico e non di un privato, il primo impegno resta quello di garantire la comunità.