Politica

GIOVANNI MAGRO: L’UOMO IN BICI ERA UN CONTROPACCOTTO

Scrive Giovanni Magro: Lo avevano lasciato in bici, sorridente, sicuro di sé, i siracusani si sono trovati il “Contropaccotto” l’ultima fase della truffa napoletana. Un comune allo sbando, senza soldi, rischio default (del resto per potere vincere dovevano svuotare le casse comunali, contributi e prebende per tutti), e adesso…..Francesco secondo me ti conviene fare come Totò, in un famoso film sulle case chiuse, affacciati dal Vermexio e urla…”SIRACUSANI ARRANGIATEVI”.