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ITALIA PROMETTE LA LUNA AI CONSIGLIERI DEL CENTRODESTRA E LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI GRILLINI

Ci sono quasi cinquemila voti annullati, ci sono verbali in bianco, sezioni dove i voti superano i votanti, somme sbagliate, insomma c’è una confusione totale per quanto riguarda il risultato finale delle elezioni amministrative del 10 giugno 2018. Dicono alcuni funzionari esperti e non coinvolti che ci sono molte probabilità che il voto possa essere ribaltato così come ci sono moltissime possibilità di conseguenze giudiziarie pesanti per gli interessati/coinvolti in questa babele di male elezioni. Ci sono cioè ricorsi di natura amministrativa e ci sono anche esposti che stanno seguendo strade diverse.

Il punto in ogni caso in questo momento è che Francesco Italia è il nuovo sindaco di Siracusa anche se molti giurano che si tratta di una situazione di stallo destinata a non durare molto, basterebbe infatti che un terzo dei voti annullati venissero assegnati ad Ezechia Paolo Reale e tutto cambierebbe, a 360 gradi. In ogni caso c’è chi giura che comunque Italia resterà sindaco e non sappiamo davvero questo “comunque” su cosa si poggi.

Partiamo in ogni caso dalla situazione in questo momento che vede 19 consiglieri di opposizione, 8 consiglieri vicini ad Italia e cinque grillini che per quanto ci riguarda consideriamo anch’essi vicini ad Italia e non certo da oggi. La prima scadenza è la nomina del presidente del Consiglio comunale e il nuovo sindaco si sarebbe impegnato per dare ai grillini il secondo vertice della città, con Carlo Gilistro amico di fatto e caldo sostenitore di questa soluzione. Indicato sarebbe l’avvocato Trigilio (nella foto). Il problema è che Italia dispone insieme ai grillini di 13 voti e per eleggere Trigilio di voti ne sono necessari almeno 17. Insomma, se i 19 consiglieri dell’opposizione di centrodestra restano compatti non c’è partita. Eleggono il presidente del Consiglio comunale e sono maggioranza in tutte le altre decisioni: Le presidenze delle commissioni, il bilancio, il piano regolatore. Per evitare questo Italia incontra tutti e promette a tutti: una sorta di mercato delle vacche che è proprio della vecchia politica, quella che Italia – che personalmente è la vecchia politica dal 2013 – diceva di voler cacciare dalla città. Ma quella era campagna elettorale, promesse per gli elettori fessacchiotti, per quelli che credono agli occhi falsamente innocenti e alla erre moscia con sorriso accattivante. Oggi Italia si è incontrata col consigliere Favara in un bar, ha visto Impallomeni, sta chiamando o fa chiamare un po’ tutti e promette ogni cosa. E’ uno specialista della materia, vedi contributi sotto campagna elettorale o la discoteca-ristorante-bar-caffetteria al castello Maniace.

Sembra poi che abbia nominato il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, suo capo di gabinetto, quando invece un avvocato suo caro amico si era offerto gratis per la causa. Insomma, questo è il punto. Tutto come prima con ItalGarozzo a caccia di consiglieri per gestire tutto il potere e anche di più. Che delusione sarà per pischelline e attempate pischellone questa squallida politica delle tenebre che il loro campione aveva detto di cancellare con la sua nuova luce. Certo, se il Tar ribalta tutto e se la magistratura decide di intervenire perchè gli imbrogli sfondano gli occhi..