Politica

IL 60 PER CENTO DEI GIOVANI SIRACUSANI NON HA UN LAVORO: NON POSSIAMO ESSERE UN POPOLO DI CAMERIERI, ALBERGATORI E RISTORATORI

Salvo Ferlito, Oliviero Toscani su Radio Radicale ha detto al neo sindaco che l’impennata al Maniace è da tamarri e che se si voleva riqualificare l’ex piazza d’armi non occorreva una gelateria

Sì questa è una delle cose tristi di questa storia: l’incapacità dell’amministrazione comunale di capire e conoscere i luoghi della propria città. Quella non è una piazza, è parte di un monumento e di un luogo che è carico di fatti storici non ancora del tutto decifrati. Come del resto è Siracusa: non sappiamo ancora abbastanza. Se gratti l’asfalto, non a sessanta centimetri, ma solo a dieci, vengono fuori cose incredibili. I lavori della caffetteria sono devastanti, i danni possono essere incalcolabili. Vanno fermati subito.

Giovanni Randazzo, Fabio Granata, Fabio Moschella sul castello Maniace stanno zitti, sono tutti ex ambientalisti?

Seconda cosa dolorosa: io ormai da più di una decade sono in ritirata, e nemmeno tanto strategica, rispetto a Siracusa, non voglio rivangare nulla, anzi credo che sia stata una città che mi abbia dato l’opportunità di crescere e ricevere una educazione rinascimentale. Tra i pochi legami che hanno tenuto in vita il mio rapporto con la città è stato, oltre che con te e con il tuo giornale, il mio rapporto di amicizia e costante riferimento con Fabio Granata. Mi sento tradito. Non voglio aggiungere altro.

Visti i dati del primo semestre del 2018, quasi il 60 per cento dei giovani siracusani disoccupati..

E senza speranza aggiungo. Un conoscente, incontrato per caso in Ortigia, commentava: “non possiamo essere un popolo di camerieri, albergatori e ristoratori!”. Tra breve non sarete nemmeno questo, se non c’è nessuna logica nell’offerta turistica, perderemo il vantaggio raggiunto in questi anni di esposizione mediatica.

Sono stato a fine settimana a Fontane Bianche è uno spettacolo impressionante, sono riusciti a desertificare uno dei litorali più belli di Siracusa..

Quando si arriva alla fine non è sempre un male, forse sarà il momento che si potrà cominciare a pensare qualcosa di serio per riformularlo. Ma forse tra cinque anni, con la nuova amministrazione.

Alcuni ambientalisti da anni distratti oggi parlano dell’inquinamento della zona industriale. Tardiva attività o strategia per non parlare della caffetteria discoteca davanti al castello di Federico II?

La vicenda del Maniace è chiara: è un abuso. La vicenda della zona industriale è molto più complessa, solo sangue, sudore e lacrime porteranno alla soluzione.

Abbiamo letto un post dove si chiedeva di cancellare tutti i pareri dei Soprintendenti  dopo il professor Peppe Voza

Credo che sia giunto il momento per una ispezione della Regione siciliana alla Soprintendenza di Siracusa,  è quello che ho detto ai protagonisti del sit-in. Bisogna fare chiarezza, la protesta fine a sé stessa serve a poco. Mi auguro che venga anche presentata una interrogazione parlamentare in Assemblea regionale sul caso Maniace.

Spazzatura dovunque, ma c’è odore di rassegnazione,  nessuno sembra farci poi tanto caso

È un po’ il nostro spirito levantino: disprezzo dei luoghi pubblici e case private a specchio, ma il resto del mondo non ragiona così.

Bando idrico a giudizio, bando raccolta rifiuti cancellato. Siamo messi male

Mi auguro che il potere esecutivo della città abbia una spinta di onore per i prossimi primi cento giorni e provi a dare un segnale diverso. Attendiamo.

Ci fa senso che a Siracusa ci siano amici di Salvini, quanto meno  memorie labili..

Salvini ha usato argomenti miserabili per acquistare consenso. Se sta funzionando è perché qualcosa è cambiata nella società italiana, se in meglio o peggio è ancora presto per giudicare. Si spera che ottenuto il favore delle masse provi a fare il bene del Paese. Non bisogna mai fermarsi alle apparenze. Tutto è in continua evoluzione, sembra assurdo ma anche le cinque stelle sono dentro un moto perpetuo. Tra un paio d’anni capiremo.

E Fastweb continua a sfasciare anche le strade scassate di Siracusa, senza soluzione di continuità  

Anche lì vale la risposta alla prima domanda dell’intervista: se gratti sotto l’asfalto di Siracusa trovi tesori…