Politica

UN DDL PER I GIOVANI SICILIANI: PROGETTO NOBILE CON IDEE VAGHE

Rep:  “Investire sulle politiche giovanili è la strada da percorrere per la formazione della futura classe dirigente siciliana e questa proposta di legge rappresenta un vero e proprio cambio di rotta, un’opportunità che non possiamo perdere”. Interviene così l’On. Luca Sammartino, Presidente della commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’ARS commentando l’approvazione del testo presentato dal PD che riorganizza il settore delle Politiche Giovanili nell’Isola, votato in commissione nella giornata di ieri, martedì 26 giugno. “Vogliamo creare le condizioni – sottolinea il primo firmatario del DDL, l’On. Michele Catanzaro – affinché si possa rilanciare un dialogo fra istituzioni regionali e mondo dei giovani. La creazione di un apposito organismo, denominato Forum Regionale dei Giovani, può diventare lo strumento con il quale poter finalmente intavolare questo necessario confronto, al fine di ricucire il rapporto sempre più distante che i giovani vivono proprio con le istituzioni”. “Crediamo che sia arrivato il momento di mettere finalmente fine alla insopportabile retorica legata ai giovani che rappresenterebbero un indefinito “futuro”- aggiunge l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive – perché i giovani sono in realtà il presente e con questo provvedimento vogliamo finalmente dare una risposta ad un’esigenza che avvertiamo sempre più forte, ossia dare voce e spazio alle iniziative e ai progetti messi in campo dai giovani, incentivando e supportando la freschezza e la creatività delle loro idee”. “Mi auguro che il testo di legge arrivi nel più breve tempo possibile all’esame dell’aula – conclude l’On. Sammartino – affinché anche la Sicilia, come altre regioni d’Italia, possa dotarsi di una legge che punti a programmare e pianificare interventi e politiche rivolte ai giovani”.

Sin qui il comunicato. Un ddl che ha per obiettivo il dialogo fra giovani siciliani e istituzioni. Bene, di che stiamo parlando? Il dialogo per funzionare si dovrebbe affidare ad un Forum regionale giovani? Un’altra carrozzella politica per affidare decisioni e responsabilità a non si capisce bene chi. Insomma, un’altra struttura politica di cui proprio non si sente il bisogno. Se si vogliono aiutare i giovani la prima emergenza da superare è la chiarezza. Il progetto è questo, i fondi sono questi, poi in ogni provincia siciliana esistono già gli strumenti istituzionali. Il principio è nobile, l’idea è vaga.