Politica

DONATELLA LO GIUDICE: SE VINCE IL MIO CANDIDATO BRINDERO’ CON UN PROSECCO ITALIANO

Donatella Lo Giudice, dicono che non metterai mai un vestito gialloverde?

Ma che domanda è? Per quanto mi riguarda sono solo i colori della bandiera del Brasile.

La tua personale traduzione della polemica sugli impresentabili

L’appellativo di impresentabile nella mia declinazione presenta diverse variabili non tutte relative alla condotta giuridica che risulta dai casellari, di cui ovviamente si occupa la Commissione Antimafia che deciderà sulla incandidabilità di alcuni soggetti presenti nelle liste, ma riguarda l’etica propria di ciascuno dei candidati, mi spiego. Qual è la ragione che induce qualcuno a candidarsi al Consiglio Comunale? È sempre davvero legata al desiderio compulsivo di occuparsi del bene comune?

La risposta è NO. Sono sempre stata una pervicace sostenitrice del merito e della competenza e detesto l’idea che chiunque, pur con una bassissima scolarizzazione, pur non avendo la benchè minima idea del funzionamento della complessa macchina amministrativa, non possedendo nemmeno basilari strumenti di comprensione, possa occupare un ruolo interno alle Istituzioni verso le quali si ha sempre meno rispetto. Dentro l’esercito dei candidati si trovano le ragioni più disparate per le quali ci si propone ad amministrare la città. Disoccupati annoiati, uomini e donne che ricambiano “cortesie” varie o semplicemente fanno una “cortesia” in attesa di averla prima o poi resa, ambizione personale, autoreferenzialità, desiderio di notorietà.. e poi c’è anche un piccolissimo nucleo di candidati che si scommette per fede politica, per voglia di poter dare il proprio contributo a migliorare le cose e che magari possiede anche le competenze necessarie a farlo, una sparuta minoranza…ahimè..Impresentabili sono quei candidati a Sindaco che si propongono agli elettori come paladini della tutela e della crescita del  bene comune e poi pur di occupare il ruolo, rastrellano candidature discutibili (non solo ripeto, sotto il profilo giuridico) solo perchè portatori di centinaia di voti. Se io fossi candidata a Sindaco della mia città e mio fratello fosse portatore di migliaia di voti ma totalmente privo di scolarizzazione utile al ruolo, per il rispetto che nutro ancora nelle Istituzioni, sono certa che inibirei la sua candidatura nelle mie liste, poichè non sarebbe in linea, anzi sarebbe in totale antitesi con quanto andrei promettendo al cittadino!!! La chiamo lealtà! La città non la governi da solo!!!

Molti dei candidati non si sono mai interessati di Siracusa, oggi scrivono di tutto e sanno tutto

Molti dei candidati se non fosse tragico, sarebbero divertenti come  i fumetti. Ho ascoltato certe corbellerie irripetibili!! Anche da candidati a Sindaco!!!

Siamo ormai a poche ore dal voto, quali sono le tue impressioni?

Siamo a poche ore dal voto, qualcuno racconta che la compagine di Governo possa in qualche modo influenzare il voto in città facendolo risalire di qualche punto, io non me lo auguro ed infondo non ci credo nemmeno e forse non ci hanno creduto nemmeno i relativi Leaders… Immagino e spero in un ballottaggio.

Quale sarebbe il risultato migliore per Siracusa e quale il peggiore

Il risultato migliore è sempre quello per cui si decide di dare il proprio contributo dunque io sostengo che Moschella potrebbe essere davvero un buon Sindaco. Il peggiore credo sia evidente da quanto ho scritto fin qui.

Abbiamo dovuto prendere atto che ormai si fa campagna elettorale su tutto. Non ci sono limiti

Si fa campagna elettorale su tutto perchè l’ondata di questo “populismo sui generis” scomposto e aggressivo ha finito per inquinare ogni cosa e condizionare ogni mente lasciando sullo sfondo la delegittimazione della classe politica o della politica come concetto, distruggendo o riducendo all’impotenza quei corpi intermedi (associazioni, partiti, sindacati..) che invece erano semmai da rigenerare. Della conseguente deideologizzazione la sinistra ha molte responsabilità. Questa spinta anti-sistema diverrà ben presto esso stesso il Sistema..personalmente ne temo moltissimo le conseguenze.

I programmi sembrano tutti uguali, come si  fa a distinguere fra candidato in buona fede e candidato farlocco?

Sai direttore spesso nella formulazione di un programma ci si lascia rapire da ciò che la gente vuol sentirsi dire per strappare il consenso e diventare empatico. Sai quanta gente ti trova antipatico quando racconti la verità nuda e cruda? E allora la si infiocchetta un pò..Tuttavia ti dico che trovo quasi in tutti i candidati la determinazione e la volontà di voler fare di questa città una città all’altezza del suo nome. C’è qualche personalità in campo che mi lascia ancora ben sperare, anche se, raccontare la città che vorrebbe è un conto, realizzarla beh dovrebbe resistere per tanti mandati…e però da qualche parte si dovrà pur iniziare..

Oggettivamente quello della spazzatura più che un problema è un dramma..

Il tema dell’igiene urbana ha una trama delicata e molto complessa, non conosco gli atti pertanto non mi permetto di giudicare, tuttavia so che da parte di chi ci ha lavorato alacremente, lo ha fatto nell’interesse della città. Troppe le variabili in campo, dovremmo scrivere a lungo per affrontare seriamente un tema che non può essere liquidato in due battute. A Siracusa la cultura della differenziata deve ancora nascere, innanzitutto nei cittadini.

Dritto per dritto, qual è il fatto elettorale che ti ha nauseato?

La commistione fra politica e sanità che io ritengo essere una piaga nazionale non solo regionale o locale.

Viene eletto il tuo candidato: Champagne o gassosa?

Se vince il mio Candidato brinderò con prosecco rigorosamente italiano! Sei già invitato.