Cronaca

SGOMINATA A PRIOLO UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE PER LO SPACCIO DI DROGA. UNDICI ARRESTI

Nella mattinata odierna, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania –
Direzione Distrettuale Antimafia, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando
Provinciale Carabinieri di Siracusa ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure
cautelari emessa in data 09.05.2018 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di undici
persone facenti parte di un sodalizio criminale operante a Siracusa, ritenute responsabili, a vario
titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
La complessa attività investigativa, svolta avvalendosi sia di metodi tradizionali che di supporti
tecnici, ha disvelato l’esistenza di una associazione per delinquere da tempo operante nella
provincia di Siracusa, ed in particolare nell’area megarese del comune di Priolo Gargallo, da cui il
nome “Megara” dell’operazione dei Carabinieri.
Il sodalizio, ben noto nell’ambiente dei consumatori di stupefacente della provincia, aveva trovato
nel circondario priolese e in alcune zone della città di Siracusa, i luoghi dove poter smerciare
nell’arco dell’intera giornata stupefacente del tipo hashish, marijuana e cocaina, dotandosi di una
propria organizzazione, caratterizzata dalla suddivisione dei compiti tra i sodali.
Il sodalizio, che operava su direttive dell’indagato BOSCARINO Angelo, individuato quale
promotore dell’associazione, era composto da TEMPRA Marco, RASIZZI Salvatore, ANNINO
Vincenzo, CONIGLIO Felice e MONTAGNO BOZZONE Antonino, principali soggetti i cui
diversi ruoli erano comunque finalizzati al supporto del sodalizio per tutte le esigenze contingenti,
tra le quali l’approvvigionamento dello stupefacente, per lo più hashish e marijuana, che poi veniva
distribuito agli spacciatori in numerose dosi.
DE SIMONE Fabio e DE SIMONE Christian, operanti esclusivamente in Priolo Gargallo (SR),
trattavano anche stupefacente del tipo cocaina approvvigionato avvalendosi di canali esterni alla
provincia.
Le indagini hanno inoltre consentito di appurare come i componenti del sodalizio e dei DE
SIMONE possedessero o, comunque, avessero l’immediata disponibilità di armi da fuoco: in alcune
circostanze gli stessi appartenenti del gruppo criminale cedevano ad altri sodali le armi in loro
possesso ed in altri casi le vendevano a chi si rivolgeva a loro per tale necessità. Il carattere armato
del sodalizio e dei componenti della famiglia DE SIMONE è stato ulteriormente riscontrato a
seguito del ferimento di D’ALFONSO Ignazio, avvenuto nell’ottobre 2016 a Priolo Gargallo, il
quale venne attinto da alcuni colpi di arma da fuoco per non avere onorato un debito di droga
assunto con i DE SIMONE, episodio, questo, che unitamente ad altri riscontri, forniva ulteriore
spunto per l’avvio dell’attività investigativa. Nel medesimo contesto di gestione dell’attività di
spaccio, nell’ambito dei componenti della famiglia DE SIMONE si verificava l’omicidio di
BOSCARINO Alessio, fatto per il quale ha proceduto la Procura di Siracusa.
Nel corso dell’attività di indagine sviluppata dal Nucleo Investigativo di Siracusa durata oltre un
anno dall’ottobre del 2016, sono stati sequestrati oltre 4 chilogrammi di sostanza stupefacente tra

marijuana, hashish e cocaina, ed arrestati 4 soggetti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di
stupefacente.
I destinatari del provvedimento applicativo della custodia cautelare in carcere sono:
 BOSCARINO Angelo (classe 1988);
 ANNINO Vincenzo (classe 1994);
 CONIGLIO Felice (detto Massimo) (classe 1984);
 TEMPRA Marco (classe 1991);
 MONTAGNO BOZZONE Antonino (classe 1990);
 RASIZZI Salvatore (classe 1994);
 RASIZZI Antonino (classe 1970);
 PISANO Manuel (classe 1990);
 MESSINA Angelo (classe 1947);
 DE SIMONE Christian (classe 1983);
 DE SIMONE Fabio (classe 1975).