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CARO CANDIDATO SINDACO ITALIA, LA FALSA INDIGNAZIONE E’ LA PIU’ RIPUGNANTE FORMA DI IPOCRISIA

Rep: “Non mi stupisce affatto leggere il mio nome sulla stampa di oggi”. “Non sono sorpreso di essere stato uno degli obiettivi di quella banda di posteggiatori abusivi”. “Non mi stupisce perché ero consapevole di essere pedinato e ricordo benissimo le pressioni e le minacce che ho dovuto subire in quei mesi”. Lo ha detto il candidato sindaco Francesco Italia. “Sottoscrivo in pieno le dichiarazioni del Sindaco Garozzo, capace in poche righe, di tracciare un quadro netto e definito degli attacchi spietati, orchestrati da un sistema di potere ben radicato in città, che questa amministrazione ha subito riuscendo a resistere e a ribellarsi”. “L’ipocrisia di alcuni personaggi impegnati in questa campagna elettorale vorrebbe invece far passare questi fatti estremamente gravi come secondari e poco interessanti, come se si trattasse di rigurgiti isolati di una malavita marginale”. “Non è così, e ci tengo a ribadirlo: nessun accordo, nessuna intesa con chi viola la legge, controlla illegalmente il territorio e vessa i cittadini”. “Legalità non è un concetto da utilizzare per farsi belli sui giornali, legalità è un principio da seguire tutti i giorni, che non si applica in maniera discrezionale, che non accetta compressi”. “A Siracusa – dichiara ancora Francesco Italia – è in atto invece una caccia al voto senza scrupoli, fatta di promesse irrealizzabili e di pericolose convergenze tra malavita e mala politica”. “Non è mia intenzione girare la testa dall’altro lato e fingere che non sia così”. “A questo proposito, apprezzo l’appello lanciato da Giovanni Randazzo per la sottoscrizione del codice etico antimafia per tutti i candidati al Consiglio Comunale e rilancio rivendicando con orgoglio il ruolo di difensore della legalità che, insieme agli altri componenti della Giunta e tra mille pressioni e difficoltà, ho svolto con dignità e spirito di sacrificio, in questi anni”.

 

Francesco Italia racconta cose non credibili e battaglie contro i draghi cattivi, tipo “Sottoscrivo in pieno le dichiarazioni del Sindaco Garozzo, capace in poche righe, di tracciare un quadro netto e definito degli attacchi spietati, orchestrati da un sistema di potere ben radicato in città, che questa amministrazione ha subito riuscendo a resistere e a ribellarsi”. Oppure “A Siracusa è in atto una caccia al voto senza scrupoli, fatta di promesse irrealizzabili e di pericolose convergenze tra malavita e mala politica”. “Non è mia intenzione girare la testa dall’altro lato e fingere che non sia così”.  Sommessamente ricordiamo in premessa che Garozzo e Italia hanno praticamente distrutto Siracusa e questo lo sanno tutti i siracusani, compresi i leccaculisti di lungo corso che del leccare hanno fatto ragione di vita e di stipendio. Nel merito: La prima battuta dice che, secondo Italia e Garozzo,  i parcheggiatori abusivi erano orchestrati da un sistema di potere ben radicato in città coi nostri eroi che sono stati i nuovi campioni della resistenza contro non si capisce bene chi. Roba da ridere o piangere a secondo dei punti di vista. E poi la terribile e sanguinosa caccia al voto senza regole, una caccia che visti i fatti  appartiene a Italia più che ad altri visto che da un lustro il potere al Comune lo gestisce il medesimo e che dall’ufficio stampa del Comune escono quasi esclusivamente comunicati che lo riguardano, poco importa se gli eventi illustrati debbono svolgersi a luglio o in agosto, intanto è Italia show praticamente ogni giorno, con tanto di foto e cotillons. In sostanza paghiamo noi cittadini la campagna elettorale di Italia. Non parliamo poi della pubblicistica strabordante, ma quella è cosa diversa, ognuno coi suoi soldi può fare quello che gli pare. Ma torniamo alla legalità di cui inopinatamente ci si riempie la bocca. Non ci risulta che Italia abbia detto o scritto qualcosa su Gettonopoli che vede indagati tutti i suoi amici di questi cinque anni di comando assoluto, non ci risulta che il vice sindaco  abbia detto o scritto qualcosa su firme false. Firme false sono gli atti illegali che hanno consentito a Garozzo di fare il sindaco col dolo accertato visto che le firme false sono certe e con prove lampanti, leggi le denunce di cittadini che hanno dichiarato quella firma non è mia. In ogni caso con firme false Garozzo ha fatto il sindaco e per ricaduta Italia ha fatto il vice sindaco altro che dignità e spirito di sacrificio! Non ci risulta ancora che Italia abbia detto o scritto qualcosa sulla turbativa d’asta per il bando idrico, sui bandi non fatti, sugli affidamenti discrezionali, sui pareri per centri di accoglienza ricchi di ombre etc etc. La falsa indignazione è la più ripugnante forma d’ipocrisia. Lo tengano bene a mente i siracusani.

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