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TRENITALIA ORGANIZZA IL RITARDO SCIENTIFICO DEL ROMA-SIRACUSA, E’ LA STRATEGIA PER ARRIVARE ALLA SOPPRESSIONE

Rep: “ E la storia si ripete” ….……- afferma Vera Uccello, Segretario Generale della FILT CGIL Siracusa – . Ferrovie dello Stato riprende a giocare sui servizi dei treni a lunga percorrenza provenienti da Roma per la Sicilia, anzi per Siracusa. Trenitalia, stando alle nostre informazioni, ha scientificamente organizzato da circa 15 giorni un ritardo dei  Treni intercity notte, con partenza da Roma per Siracusa, predisponendo la partenza con circa un’ora di ritardo, fino anche alle due ore giornaliere, provocando un notevole ritardo all’arrivo  a Siracusa che si accumula fino alle 6 ore. In alcuni casi è tale il ritardo che viene effettuata la soppressione di uno dei due treni, alla stazione di Villa San Giovanni. Creando scompiglio e disagi  ai passeggeri  e a quanti utilizzano il treno per recarsi in Sicilia, nel nostro territorio siracusano.

Questo è il metodo della “morte lenta” necessaria per Trenitalia a far scoraggiare, a quanti passeggeri, cittadini e turisti, vogliono recarsi nel nostro territorio con il treno. Così che nel tempo, è facile dimostrare che la richiesta delle prenotazioni e dell’utilizzo del treno risulti carente e quindi antieconomico.

La FILT CGIL non ci sta…..” è  inaccettabile “ – dichiara il Segretario -, anche in ragione del Contratto di Servizio Intercity giorno e Intercity notte siglato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 19 gennaio 2017, con valenza decennale, che prevede un notevole incremento delle risorse finanziarie sia per confermare l’attuale offerta degli intercity sia per migliorare l’attrattività, la qualità e l’efficienza del servizio.

L’ulteriore riduzione dei collegamenti con il continente, in prospettiva porrà a rischio la tenuta di tutto il sistema che garantisce la continuità territoriale ferroviaria con la Sicilia. Tutto ciò valutando anche il prossimo rinnovo del Contratto di Servizio con la Regione, accordo questo che vede la società impegnata a migliorare il servizio nell’isola.

Occorre altresì tenere conto che la soppressione è penalizzante per la Sicilia, e ancora più pesantemente sul nostro territorio in quanto già fortemente privato da servizi e infrastrutture che ledono alla economia e alla occupazione. Infatti tali ritardi creano disagi  negativi e ricadute sia per i lavoratori diretti che per i servizi ferroviari – pulizie, lavaggio e manutenzione dei treni.

 

Il Segretario FILT CGIL SR

Vera Uccello